L'ALLARME

Luserna, morìa di gatti: «Sono stati avvelenati» 

La denuncia di una residente, che ha trovato i felini in paese sabato mattina. Già portati al Servizio veterinario: ora i test tossicologici dell’Azienda sanitaria 



LUSERNA . Gatti avvelenati in paese, e a denunciare il fatto è Francesca Compagnone, veneta ma da alcuni anni residente a Luserna. La signora, che ha un gatto in casa e ama i felini, ha trovato per strada nella mattinata di sabato due gatti morti, ormai irrigiditi per il freddo.

“Erano due gatti di una colonia felina, e mi è parso strano vederne due morti, uno vicino all’altro. Uno di questi lo avevo fatto sterilizzare a mie spese, tempo fa”.

La signora Compagnone, con l’aiuto di un vicino di casa, ha raccolto i corpi dei due animali e li ha portati a Rovereto, all’ambulatorio veterinario dell’Azienda sanitaria.

«Secondo la dottoressa che li ha visti, si tratta quasi di sicuro di avvelenamento. Comunque mi ha garantito che verranno eseguite le autopsie e gli esami tossicologici su entrambi i gatti». Secondo la donna, a Luserna ci sarebbe un clima ostile verso i felini, e da questa antipatia potrebbe essersi generata l’idea di disseminare la zona con esche avvelenate.

Solo gli esami tossicologici potranno dire che tipo di sostanza sia stata utilizzata per preparare le esche. «Ci vorranno almeno un paio di settimane per i referti» spiega la donna, che racconta però di essere stata redarguita niente meno che dal sindaco di Luserna per aver dato da mangiare ai gatti della colonia felina.

«Sono randagi che vivono in paese. Quando ho visto la mia gatta giocare con uno di loro, che pareva denutrito, mi sono fatta dare avanzi di prosciutto al Minimarket e ho dato anche qualche crocchetta al gatto. Prima è stata la titolare del negozio a rifiutarmi gli scarti di prosciutto: mi ha detto che i gatti erano troppi e che andrebbero eliminati.

Ho cercato di sdrammatizzare, facendole notare che perlomeno in paese non ci sono topi. Poi è stato addirittura il sindaco a intimarmi di non nutrire più i gatti perché orinavano nel giardino dell’asilo. A quel punto mi sono presa l’impegno di fare sterilizzare alcune gatte della colonia a spese mia e con l’aiuto economico di amici e parenti.

Ma quando ho visto i due gatti morti, sabato mattina, mi sono spaventata, non lascio più uscire la mia gatta per paura che venga avvelenata».

Nel frattempo però la signora ha segnalato l’episodio al Servizio veterinario della Provincia: se venisse provato l’avvelenamento, ci sarebbero gli estremi per una denuncia per maltrattamento di animali. Contro ignoti, per il momento, dato che non è ancora ben chiaro chi abbia voluto eliminare i felini “scomodi”.













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