La valle degli orti in fiera Un mese di eventi a Ronzo 

Domenica parte con una festa per bambini la mostra mercato della val di Gresta Verranno messi in vendita i prodotti agricoli locali: ortaggi e verdure biologici


di Carlo Bridi


RONZO-CHIENIS. Domenica aprirà i battenti per la 48esima volta la mostra Mercato dei prodotti della Valle di Gresta, la valle degli orti. Una vetrina completa di un territorio che-grazie ad un servizio di consulenza tecnica di prim’ordine ha la più grande percentuale di produzione biologica degli ortaggi, non solo del Trentino, avendo raggiunto l’85% dell’intera produzione. L’evento che si protrarrà fino al fine settimana di metà ottobre, è stato presentato ieri dal presidente del Comitato organizzatore Loris Bertolini, e da Vanda Rosà, presidente del Consorzio Ortofrutticolo di Ronzo Chienis. Era presente anche la presidente della Federazione Marina Mattarei che ha colto l’occasione per esprimere il suo pensiero anche oltre l’evento specifico, ma sull’agricoltura in generale: «Questa iniziativa - ha esordito - con il suo quasi mezzo secolo di storia ha saputo interpretare al meglio i valori di un territorio, avendo però sempre la capacità di guardare avanti».

Tornando alla Valle di Gresta c’è ottimismo nei vertici del Consorzio ortofrutticolo che “registra un costante seppur lento ma graduale aumento dei soci e del prodotto”, ha affermato Vanda Rosà produttrice professionale assieme ad un altra decina di produttori. Tutti gli altri 120, ha ricordato, sono dei part-time.

«Da registrare molto positivamente l’entrata in cooperativa di alcuni giovani che sono già biologici o che sono in fase di conversione, a loro - ha affermato - garantiamo la massima apertura perché sono il nostro futuro. Siamo ora al punto che c’è una forte ricerca di terra, in quanto la domanda dei nostri prodotti è superiore all’offerta».

Rosà ha parlato anche del futuro: «Per il cinquantesimo vorremmo arrivare a dare un volto nuovo all’evento creando sinergia con tutte le realtà produttive di ortaggi, e mais del Tentino, dal Lomaso, alla Valsugana per poter offrire una gamma ancora più completa di prodotti agricoli con grande attenzione al biologico sempre più ricercato dal mercato».

L’annata per le produzioni orticole, dice Rosà, «È stata un’annata difficile per la prima parte, la primavera molto piovosa ha notevolmente ritardati gli impianti concentrando la produzione, anziché diluirla sul lungo periodo, le patate in quota dove manca l’irrigazione hanno sofferto con minore produzione. Complessivamente raggiungiamo i 20 mila quintali di prodotti di qualità. Anche i prezzi sono molto buoni» conclude.

Il presidente del comitato mostra, Loris Bertolini ha presentato il ricco programma di eventi in calendario per tutti i quattro fine settimana della mostra cominciando dalla festa per i bambini di domenica per chiudere con la castagnata del 14 ottobre. L’apertura dell’evento sabato 22.

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