In arrivo i divieti alle bici sui sentieri 

La Provincia ha individuato i percorsi che verranno interdetti alle mountain bike sulle montagne della Vallagarina



VALLAGARINA. Oltre quei punti, bisognerà scendere di sella, o fare dietro front. Sono i percorsi di montagna vietati alle mountain bike (e a qualsiasi altro mezzo meccanico) in Vallagarina.

I punti da dove inizia il divieto sono individuati da una delibera provinciale, che si basa sulle indicazioni fatte dalla Sat; l'elenco iniziale è stato integrato dall'Apt di Rovereto, che ha anche individuato invece i percorsi per le due ruote della valle, che verranno poi promossi a livello turistico. In sostanza, i divieti riguardano soprattutto le zone sommitali delle montagne lagarine, e i sentieri più impervi. Si potrà salire fino al rifugio Altissimo dalla Bocca del Creer, ma non scendere sul versante opposto (cosa che i biker fanno sovente, in entrambe le direzioni di marcia); ci sarà un divieto alla galleria d'Havet sulla strada degli Eroi (altro percorso molto frequentato; oltre il tunnel tuttavia si entra in territorio veneto). Sul Pasubio divieti sul versante sud del Pazul, dopo la Bocchetta delle Corde; sul Finonchio, lato Moietto, consentito arrivare solo fino alla forestale per il Zengio delle Lonte (prima di malga Finonchio). I divieti riguarderanno anche i percorsi impervi che salgono allo Zugna da Matassone e da passo Buole, quello che raggiunge monte Maggio dalla Borcola. Sul Baldo le biciclette dovranno fermarsi a malga Campo, al rifugio in cima all'Altissimo, e poco oltre malga Campei, prima di entrare in val Parol. L’Altissimo è una delle mete più rinomate degli appassionati di mountain-bike in Vallagarina, e risulta più frequentato di altre zone, anche per la sua immediata prossimità ad ambiti turistici assai più frequentati, e cioè il Garda trentino e la zona di Malcesine, da dove parte la funivia. Sarà possibile salire dal rifugio Graziani, dove la mulattiera militare consente il passaggio delle bici; non sarà permesso invece la discesa su altri versanti, dove in effetti la frequentazione delle biciclette sarebbe un problema. Altro paio di maniche riuscire a far rispettare i divieti, soprattutto ora che, anche grazie alla pedalata assistita da motori elettrici, molte più persone riescono ad arrivare in alto. Sempre rimanendo sul Baldo,i l tratto di Cavalpea, quello che si percorre tra la Bocca del Creer e San Giacomo, avrà l'indicazione "bici solo a spinta". Sulle creste della Polsa, molto adatte alla bicicletta sul lato che guarda alle piste e a Brentonico, ci saranno i divieti sui ripidi sentieri che calano verso Sabbionara.

Nella determina provinciale che individua, con tanto di coordinate, i luoghi di posa delle indicazioni di divieti, sono indicati anche i futuri percorsi da promuovere alle bici. Ci sono anelli in val di Gresta e sulle colline della destra Adige, i percorsi “classici” del Baldo; Zugna e Finonchio, i giri delle malghe in Lessinia e sul Pasubio, la salita a passo Buole, circuiti in alta Vallarsa e nella zona d i Trambileno.(m.s.)

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