MORI 

Il Circolo tennis va in concessione 

Il Comune sta cercando un nuovo soggetto a cui affidare l’impianto



MORI . Il Comune di Mori cerca un concessionario per i campi da tennis di via San Giovanni, a Mori Vecchio. L’affido all’asd Tennis Club, partito nel 2012 per un corrispettivo annuo di 11.940 euro più Iva, è scaduto il 30 giugno: ora verrà prorogato finché non sarà espletata la procedura per un individuare un nuovo soggetto (o per confermare con altre modalità quello uscente). Di certo, in base alle norme, si dovrà passare da una gestione a una concessione. L’amministrazione comunale ha provato a esplorare un approccio creativo e misto per risparmiare risorse, chiedendo collaborazione al servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia tramite l’assegnazione di tre lavoratori quale supporto esecutivo alla custodia e alla vigilanza dell’impianto, ma il servizio ha giudicato inammissibile l’interazione di lavoratori del Progettone con un soggetto terzo come il gestore del tennis. Dunque il nuovo concessionario dovrà arrangiarsi. Per individuarlo il Comune ha richiesto manifestazioni di interesse per la concessione in gestione quinquennale dei campi (la scadenza è lunedì): «Prima – spiega il sindaco Stefano Barozzi – stiamo verificando la disponibilità di associazioni sportive di Mori. Se non ci sarà nessuno passeremo alle associazioni moriane in genere. In terza battuta apriremmo ad associazioni esterne». Ma che differenza c’è tra gestione e concessione? «Il concessionario dovrà mettersi in gioco anche dal punto di vista imprenditoriale. Anche se in parte questo già avveniva, per ripianare le spese e coprire il canone di concessione (in verità pressoché simbolico, essendo la base di gara fissata a 1.000 euro, ndr), oltre che per fare utile, ci si dovrà basare sugli introiti della prenotazione oraria dei campi, compreso quello da calcetto. Se ci saranno manifestazioni di interesse, si procederà con il bando». (m.cass.)















Scuola & Ricerca

In primo piano

Smottamenti

Frana a Tempesta: statale della Gardesana orientale chiusa tra Torbole e Malcesine

Un masso di circa 1,5 metri cubi si è staccato poco prima delle 23 di ieri, lunedì 22 aprile, al km 91,9 : nessuna persona è rimasta coinvolta. Tra i primi ad arrivare sul posto il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi: «La strada resterà chiusa per tutta la giornata di oggi. Ringrazio il geologo provinciale per il celere intervento notturno e tutti i volontari»