«Geografie del Pasubio» trekking con gli scrittori 

Domani inizia la seconda edizione del festival ideato dall’editore Keller Alle 15 a malga Borcola Francesca Melandri, e tra gli ospiti l’ex Cccp Zamboni



VALLI DEL LENO . Scrittori e gite in montagna: è la formula di "Geografie sul Pasubio", di cui domani inizia la seconda edizione. Il festival, ideato dalla Keller editore, si basa sul connubio tra trekking e incontri. I protagonisti saranno scrittori, reporter ed intellettuali, che racconteranno di luoghi, popoli, viaggi e dei temi del presente. Il tutto sul monte Pasubio, tra Trentino e Veneto. Domani si terrà un'anticipazione, con Francesca Melandri, alle 15 a malga Borcola. Alla malga in cima alla valle di Terragnolo la scrittrice racconterà il suo ultimo romanzo “Sangue giusto”. Ci si sposterà poi a Valli del Pasubio, nel vicentino, dove alle 20 in Contrada Bariola a Sant'Antonio Roberto Abbiati parlerà del drammatico episodio di Debra Libanos. Una delle pagine più buie dell'Italia coloniale. Dal 19 al 22 luglio sarà la volta del festival vero e proprio, che si baserà su un trekking e sulla scuola estiva di reportage. Ovviamente si potrà scegliere di partecipare ad incontri singoli, recandosi sui luoghi dove ci saranno i vari interventi degli autori. Si comincerà il 19 luglio alle 14.30 a malga Campiglia con Antonella Tarpino, che parlerà di "Paesaggio fragile": ossia, delle tracce della storia e della cultura della montagna che rischiano di essere dimenticate o cancellate (se non lo sono già). Alle ore 20.30 al Rifugio A. Papa, Tino Mantarro, reporter per la rivista del Touring racconta invece – per I dopocena – cosa significhi occuparsi di viaggio, diventare punto di riferimento per viaggiatori e riuscire a mantenere l'onestà del racconto. Venerdì 20 si arriva al rifugio Lancia, dove alle 15 si potrà incontrare Stephan Orth, reporter di viaggio tedesco (un successo il suo reportage sul viaggio in Iran tramite couchsurfing). Alle ore 18 alla sella dei Colsanti interverrà invece Andrea Pipino – editor di Internazionale per l'Europa centro-orientale – che cercherà di descrivere che cosa sia oggi quella parte di continente e quali cambiamenti stiano vivendo e stiano imponendo all'Europa i paesi del gruppo di Visegrad. Sempre al Lancia, venerdì, ospite di tutto rispetto alle 20.30, con Massimo Zamboni, musicista divenuto celebre per la sua carriera con Cccp e Csi. Sabato 21 luglio arriva sul Pasubio un grande intellettuale europeo Karl-Markus Gauß, recentissimo vincitore del prestigioso Premio Jean Améry per la saggistica europea (ore 15 malga Zocchi). Alle ore 18.30 (rifugio Lancia) quello che è uno dei più importanti reporter italiani – Valerio Pellizzari – dialogherà di Corea del Nord con Giangi Milesi. La serata si conclude con I dopocena (rifugio Lancia, ore 20.30) con Maurizio Peselj, che racconterà la guerra dello Yemen. Domenica 22 due ultimi appuntamenti: alle 12 sul Pazul Tino Mantarro (Touring) e Sandro Orlando (Rcs) parleranno delle vie antiche divenute Cammini popolari e meta turistica. Alle 15 a malga Valli Domenico Quirico, reporter di guerra, parlerà di Africa e Medio Oriente. Per informazioni più dettagliate sul programma, www.geografiesulpasubio.it. (m.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano