AVIO  

Ecco l’idea: un’enoteca nella Casa del Vicario  

La proposta degli studenti dell’Alta formazione Enaip per valorizzare il territorio



AVIO. Fare della storica Casa del Vicario di Avio una enoteca. Un progetto simulato dagli studenti iscritti al secondo anno del Percorso di Alta formazione professionale di tecnico superiore per l’edilizia sostenibile, del Centro formazione professionale Enaip di Villazzano che lo hanno presentato in municipio ad Avio. Ad accogliere il team amministratori comunali e tecnici con il sindaco Federico Secchi che sono rimasti sorpresi delll'ottimo lavoro presentato anche se per ora rimane solo ipotetico ma che non si esclude che possa diventare una prestigiosa realtà. Gli allievi sono stati coinvolti in un’attività didattica basata sul metodo del compito di realtà, scelto in questo contesto poiché nella sua attuazione prevede che vi sia un bisogno concreto e realistico da soddisfare, presuppone il lavoro in team, la messa in campo di contenuti e competenze trasversali e multidisciplinari, promuove il confronto, la creatività nella risoluzione di problemi e favorisce aspetti legati alla consapevolezza in termini di responsabilità, autonomia e motivazione. Il compito affidato agli studenti dell’Alta formazione professionale di Villazzano è stato quello di realizzare un progetto preliminare per un’ipotetica enoteca da aprirsi presso la Casa del Vicario, di proprietà del Comune di Avio. Gli studenti, con la supervisione dell’architetto Nicola Chiavarelli docente dell’Unità formativa di recupero, risanamento conservativo e restauro e supportati dallo staff di Afp, hanno affrontato un lungo percorso didattico che si è aperto con il confronto con gli amministratori e i tecnici del comune di Avio e il successivo il sopralluogo dell’edificio. Durante il mese di maggio il progetto didattico è poi proseguito in aula con lezioni teoriche di supporto e in laboratorio, dove gli studenti, suddivisi in tre gruppi, hanno sviluppato il progetto di massima che è stato presentato agli amministratori e ai tecnici del comune. Nonostante sia stata una semplice simulazione, questa attività è stata particolarmente significativa in termini didattici - come sottolineano i protagonisti del progetto - in quanto ha dato l’opportunità di lavorare sviluppando uno degli aspetti fondamentali che caratterizzano i percorsi di Afp, ovvero l’inscindibile legame tra formazione e mondo del lavoro, in questo caso rappresentato dalla pubblica amministrazione e dai tecnici del Comune che gentilmente si sono prestati a supportare e assecondare la simulazione prevista dal il compito di realtà. (f.r.)













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