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Claudio Soini non si candida  «Farò il sindaco fino al 2020»

ALA. «Candidarmi alle provinciali del 21 ottobre? Me ne guardo bene. E anche sulla mia riproposizione alle comunali del 2020 ci sarà da riflettere»: parola del sindaco di Ala Claudio Soini, che...



ALA. «Candidarmi alle provinciali del 21 ottobre? Me ne guardo bene. E anche sulla mia riproposizione alle comunali del 2020 ci sarà da riflettere»: parola del sindaco di Ala Claudio Soini, che chiude a ogni ipotesi di vederlo in lista fra poco più di un mese e non dà per scontata nemmeno la sua corsa a un nuovo mandato da primo cittadino.

Partiamo dalle provinciali. «Non nego – dice Soini – che mi abbiano proposto di candidarmi, ma io veramente non ci ho mai pensato, tanto meno nel bailamme attuale e in questo clima di incertezza totale. Anche se uno volesse correre, non è certo il momento indicato per farlo. Inoltre, stante la legge attuale, anche solo per candidarmi, non si capisce bene perché, dovrei dimettermi da sindaco. Ma non è questa la molla che mi fa decidere: il punto è che propormi alle provinciali, nonostante varie sollecitazioni, non è mai stato nelle mie corde e io mi sono preso un impegno con la mia gente e lo voglio portare a termine».

Dunque obiettivo sulle prossime comunali? «Vedremo - risponde il primo cittadino di Ala - s e rimane la voglia di fare per il futuro. Intanto vediamo di arrivare bene al maggio 2020, che ormai è qui vicino, e dunque dobbiamo lavorare e portare a termine i programmi che ci eravamo prefissati nel 2015, dopodiché si vedrà: quali saranno le condizioni, se ci sarà ancora la voglia. Fare l’amministratore significa finire nel tritacarne, per capirlo bisogna metterci il naso. È difficile per tutti, ma è difficile soprattutto fare il sindaco: sei giornalmente presente e incalzato su ogni problema. Vuol dire rinunciare molto alla famiglia, essere ogni giorno sotto pressione, con l’agenda sempre piena. Dal lunedì al lunedì dopo sei sempre in gioco e ci sono tante rinunce: finché dura la passione si va avanti, nel 2020 si vedrà il da farsi. Intanto – conclude Soini – mi concentro a pieno ritmo su quello che sto facendo». (m.cass.)













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