Boschi, malghe e pascoli Brentonico guarda avanti

brentonico. Il Comune di Brentonico sta revisionando e aggiornando il piano economico forestale. Quello attuale scade nel 2020 e il prossimo avrà validità per i successivi dieci anni. «Sarà uno...



brentonico. Il Comune di Brentonico sta revisionando e aggiornando il piano economico forestale. Quello attuale scade nel 2020 e il prossimo avrà validità per i successivi dieci anni. «Sarà uno strumento indispensabile e prezioso – spiega l’assessore comunale all’agricoltura e foreste Moreno Togni – per la coltivazione dei boschi e il loro utilizzo per il legname da ardere e da opera. Nel piano sono inoltre compresi i pascoli, le malghe e le altre specificità che compongono il territorio brentegano». Il servizio foreste della Provincia ha verbalizzato la consegna del piano, che verrà elaborato da Dalibor Cuk, su incarico del Comune. Attenzione dovrà essere posta sul calcolo del rinnovo del bosco per garantire il giusto fabbisogno a uso interno, le cosiddette “part” di uso civico. In alcune aree si procederà con la gestione del faggio attraverso la selezione delle piante migliori rivedendone anche le tariffe di cubatura, oggi sottostimate. Il piano dovrà poi contenere un’analisi della viabilità con l’obiettivo di migliorarla. Andranno distinte le diverse categorie di pascolo e di uso del suolo, nonché i carichi massimi ammessi. Il piano stabilirà inoltre le superfici forestali in cui è ammesso il pascolo. Focus anche sulle radure aperte di interesse naturalistico, che andranno preservate con il contenimento di arbusti e cespugli invadenti, con valenza ai fini faunistici, per esempio a favore del gallo forcello, e naturalistici (zone umide). Il piano dovrà inoltre tenere conto delle funzioni protettive del bosco contro la caduta massi, con in evidenza le particelle con funzione turistico-ricreativa e ai gruppi di faggi monumentali in località Postemonzel.

Spiega ancora Togni: «Gran parte dei boschi e dei pascoli, nonché le malghe, sono usi civici e, per questo, si è anche provveduto ad assegnare allo Studio Selva un incarico per la redazione di un piano per “radiografare” le malghe e i pascoli in modo da evidenziarne le potenzialità ma anche le criticità verso le quali orientare ristrutturazione e miglioramento. Poi si provvederà all’affido dall’aprile 2020». Sono otto le malghe di uso civico date in gestione, più tre aree a pascolo senza strutture. «Da gennaio – conclude l’assessore – è operativo il nuovo custode forestale, Luca Sordo». M.CASS.













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