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Abate gioca in casa e presenta il suo libro in anteprima

BESENELLO . Ancora una volta ha scelto il suo paese, Besenello, per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo. Dove affronta l'argomento forse più caldo di questo periodo, quello dei...



BESENELLO . Ancora una volta ha scelto il suo paese, Besenello, per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo. Dove affronta l'argomento forse più caldo di questo periodo, quello dei migranti. Carmine Abate, lo scrittore di origine calabrese (nato nel paese di lingua albanese Carfizzi) divenuto famoso grazie ai suoi racconti di migrante in Germania, e poi vincitore del Premio Campiello nel 2012 con "La collina del vento", è da anni "adottato" dal Trentino, ed ha eletto Besenello, dove risiede, come suo nuovo paese. E qui sceglie di presentare per la prima volta i suoi libri. Il nuovo appuntamento è per venerdì prossimo, 19 ottobre, (inizio alle 20.30) in biblioteca a Besenello, dove racconterà soprattutto ai suoi "compaesani" cosa lo ha portato a scrivere "Le rughe del sorriso). Dove la protagonista è una giovane somala accolta in un centro di seconda accoglienza in Italia. Il tema delle emigrazioni era stato quello che aveva "lanciato" Abate, ma allora si trattava di raccontare o ispirarsi alla sua vita e a quella di suo padre, di italiani costretti a lasciare la loro regione, la Calabria stretta tra mille difficoltà, e andare a lavorare in Germania. Adesso in Italia si parla di migrazioni da un altro punto di vista, da quello di paese che accoglie genti in arrivo da altri Stati, altri continenti. Nel suo romanzo Abate tocca la violenza nella capitale somala, Mogadiscio, il drammatico e disperato attraversamento del deserto, le violenze, ancora una volta, nelle carceri della Libia, l'arrivo in Europa. "Con naturalezza e autorevolezza, come accade solo con i grandi scrittori - si legge nella presentazione del romanzo - Carmine Abate sa portarci nel cuore pulsante della Storia dei nostri giorni, là dove si decide il destino di tutti. E sa coinvolgerci senza artifici ideologici, moralismi o compiacimenti letterari, restituendoci un sentimento del mondo che – malgrado tutto – si apre alla meraviglia di esistere". Abate sarà introdotto dall'amministrazione comunale di Besenello, dialogherà con la giornalista Fausta Slanzi e il critico letterario Giuseppe Colangelo. Appuntamento venerdì sera in biblioteca. (m.s.)













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