Val di Tovel, nuovo pass a chi vive a Ville d’Anaunia 

Il servizio di mobilità. Discussa e approvato in consiglio la nuova convenzione con il Parco Il documento riporterà le targhe dei mezzi di proprietà. Bus gratis e l’ipotesi di 10 barche


Giacomo Eccher


Ville d’anaunia. In vista dell’estate ormai prossima, il consiglio comunale ha approvato la nuova convenzione, durata due anni, con Parco naturale Adamello Brenta per il servizio di mobilità in Val di Tovel. L’accordo – che comprende anche la gestione dei parcheggi nell'area naturalistica e quelli alla ex Russia nel centro abitato di Tuenno - è stato approvato all'unanimità. Esso prevede anche la chiusura della Val di Tovel in caso di esaurimento dei parcheggi per evitare intasamenti promuovendo l’accesso a bordo dei bus navetta con partenza dal centro abitato di Tuenno. I contenuti sono stati illustrati dal sindaco Francesco Facinelli e dall’assessore Gloria Concini.

A 15 anni dall’istituzione del sevizio di mobilità, per far fronte a problemi emersi negli ultimi tempi (legate ad accessi impropri attraverso la cessione dei pass nominali e al loro utilizzo da parte degli ex residenti), è stato deciso il rilascio di un nuovo pass gratuito per gli abitanti di Ville d'Anaunia. La tessera di accesso non riporterà più il nome del residente, ma le targhe dei mezzi di proprietà, che andranno comunicate in municipio. Per la prima volta, inoltre, sarà il Parco ad occuparsi direttamente dell’istituzione del servizio di trasporto pubblico con Trentino Trasporti, evitando complicazioni burocratiche come avveniva in passato. L’utilizzo degli autobus con partenza dall’area di sosta ex Russia (a sud dell’abitato di Tuenno, conta circa 150 posti auto, e che sarà presto liberato dai tronchi accatastati dopo gli schianti della fine ottobre 2018) sarà gratuito per i residenti di Ville d’Anaunia e per gli ospiti delle strutture ricettive, titolari della Guest card, grazie alla convenzione tra Trentino marketing e Parco.«L’auspicio è che la presenza dell'area di sosta in paese possa portare dei benefici alle attività commerciali che operano nell’abitato», ha detto la Concini. Per questo – come ha spiegato la vicesindaco Romina Menapace – nell’area ex Russia saranno installate delle bacheche con i percorsi all'interno del territorio comunale.

Dai banchi delle opposizioni, che pure hanno approvato l’accordo, sono venute richieste di chiarimenti sulla divisione dei compiti in val di Tovel tra Comune e Parco. Stefano Zanini (Ora) ha rilevato che, toccando al Parco la manutenzione dei sentieri,il percorso delle antiche segherie è inaccessibile da tempo. «Aprirlo costerà 88 mila euro per la bonifica dalla caduta massi, servirà una compartecipazione di spesa tra Comune e Parco», ha confermato l’assessora Concini. Risposta che non ha convinto Zanini, per il quale, se la manutenzione dei sentieri spetta al Parco, questo deve accollarsene anche gli oneri. Dubbi anche sull’effettiva appetibilità turistica della galleria Terres–Tovel. Per Rolando Valentini (gruppo Dinamica) la discussione sulla mobilità a Tovel doveva essere affrontata molto prima in consiglio e non a ridosso della stagione turistica, mentre il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mendini ha chiesto il coinvolgimento dei custodi forestali, oltre che dei vigili urbani, per la sorveglianza della Val di Tovel nel periodo estivo. Tra le idee sul tappeto, già segnalate al Parco nell’ambito della variante al Piano di Comunità, quella delle barche sul lago (massimo 10) con la possibilità di avviare in loco un’attività privata di noleggio di barche a remi.

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