il partito di grisenti ha scelto il centrodestra 

Zanon, Progetto Trentino: «Adesso vogliamo governare»

TRENTO. Una serie di spostamenti sui due crinali della politica, non sempre lineari. La perdita di qualche esponente per strada, come Walter Viola. Ma ora la scelta sarebbe stata presa. Anzi, è stata...



TRENTO. Una serie di spostamenti sui due crinali della politica, non sempre lineari. La perdita di qualche esponente per strada, come Walter Viola. Ma ora la scelta sarebbe stata presa. Anzi, è stata presa. Progetto Trentino è con il centrodestra autonomista, per una collaborazione che guarda senz’altro alle provinciali e che potrebbe (come scritto ieri) avere dei riverberi futuri anche sulla corsa a sindaco. In quell’occasione il nome giusto al posto giusto sarebbe quello di Silvano Grisenti. In attesa del 2020, tra pochi mesi, ci saranno le elezioni.

A Gianfranco Zanon, consigliere provinciale di Progetto Trentino, va fatta la domanda: «Se la nostra scelta di stare con il centrodestra è definitiva? Beh, sì. Ora siamo al tavolo con loro, c’eravamo anche l’altro giorno Silvano Grisenti ed io e stiamo mettendo a punto alcuni passaggi di programma che riteniamo fondamentali».

Ma come mai, sino alla vigilia del 4 marzo, sembrava (lei almeno) aveste scelto di appoggiare il centrosinistra, pensiamo all’endorsement per Franco Panizza? «Quelle erano elezioni nazionali, il livello provinciale è una questione diversa. A noi interessa governare e, non per nulla, oltre un anno fa, avanzammo questa richiesta al centrosinistra autonomista, ma non ottenemmo risposta».

Ora l’idea è di poterlo fare con il centrodestra? «Lavoriamo per questo, anche perché in questi anni che ho trascorso in aula ho visto che l’attuale maggioranza non ha mica lavorato, bene. Anzi».

Per Zanon il Trentino non sarebbe nemmeno fuori dalla crisi: «Per me la crisi non solo non è finita ma girando per il territorio ho l’impressione che potrebbe avere persino un colpo di coda. Vi dico quello che penso: non è vero che la gente sia preoccupata solo da temi che costituiscono il cavallo di battaglia della Lega, penso all’immigrazione e alla sicurezza. No, c’è grande scontento in giro per le valli, mi riferisco per esempio alla sanità nelle periferie. Presto governeremo noi».(g.t.)













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