Zaia: «La Valdastico si farà Sull’uscita decide Fugatti» 

Assente Ugo Rossi, ieri si è discusso di autonomia fra leghisti trentini e veneti Bisesti: «La Provincia deve essere al servizio dei cittadini, non come ora»



TRENTO. Al convegno leghista promosso dall’associazione Stella Verde ieri pomeriggio a Piedicastello doveva esserci, come da programma, anche il governatore Ugo Rossi, candidato presidente del Patt alle elezioni di domenica. Ma non si è visto. A domanda sul perché, l’organizzatrice Martina Loss (candidata della Lega) ha risposto che Rossi ha comunicato in mattinata di non poterci essere per altri impegni elettorali in agenda sopraggiunti, Assente anche il “collega” bolzanino Arno Kompatscher, che aveva comunicato la sua assenza per tempo. Per Rossi, diciamola tutta, motivi di opportunità, visto che l’attuale presidente della giunta provinciale si sarebbe trovato l’unico non proprio “a casa propria”. O magari per non dar adito a sospetti su ipotetici accordi post elettorali con il centrodestra. Vai a sapere… Al pomeriggio a trazione leghista, «Tra Autonomia ed Euregio. Trentino verso quale futuro?», hanno partecipato il candidato presidente del centrodestra Maurizio Fugatti e il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia. Quest’ultimo, ha rilanciato l’autonomia veneta, sottolineando che «ciò non comporterà di certo l’annacquamento delle autonomie trentina e bolzanina che, anzi, ne trarranno vantaggio. Voi trentini siete il nostro punto di riferimento e d’arrivo. Siamo contrari a togliere l’Autonomia a Trento e Bolzano». Concetto ribadito da Fugatti. «Il Trentino sarà avvantaggiato da un buon rapporto con il Veneto. Una maggiore autonomia per altri territori porterà risultati positivi anche a noi». Zaia ha aggiunto che, riguardo la Valdastico, «si farà». Più in generale, su altre infrastrutture viarie, ad esempio l’elettrificazione della ferrovia della Valsugana, «con un governo amico (quello del centrodestra trentino vincesse domenica, ndr) si potranno fare dei ragionamenti. Sullo sbocco trentino della Valdastico non sono poi affari miei. Toccherà a Maurizio decidere», rivolgendosi a Fugatti, incoronandolo, in pectore, già presidente. A Mirko Bisesti, segretario provinciale leghista, il compito di riassumere i contenuti, e i propositi, del convegno. «L’autonomia - ha scandito - è buon governo. In passato, anche in quello recente, è stata usata e sfruttata e non si è rafforzata. Dobbiamo tornare a fare in modo che l’Autonomia sia difesa, gestendola meglio. E la Provincia deve essere a servizio dei cittadini non come invece successo finora». (pa.pi.)













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