Welfare generativo, nuovo bando da 750mila euro per dieci progetti

Trento. 750 mila euro è il tesoretto messo a disposizione per la terza edizione del Bando per il welfare generativo. L’iniziativa si chiama Kilometro zero. Ieri mattina nella sala conferenze di...


M. Di Tolla Deflorian


Trento. 750 mila euro è il tesoretto messo a disposizione per la terza edizione del Bando per il welfare generativo. L’iniziativa si chiama Kilometro zero. Ieri mattina nella sala conferenze di Trento della Fondazione Caritro, che immette nel circuito 500 mila euro (altri 250 mila provengono dalla Provincia Autonoma di Trento, Servizio politiche sociali in collaborazione con il Consiglio delle Autonomie Locali), il nuovo bando è stato presentato a pubblico e stampa. Gli altri partner sono Fondazione Franco Demarchi e Mediocredito Trentino Alto Adige, che darà una consulenza finanziaria gratuita ai progetti vincitori e un finanziamento ulteriore a tasso agevolato e zero spese di accensione. Il dichiarato intento è favorire reti sociali di prossimità, sul territorio provinciale, che connettano realtà del Terzo Settore, enti locali, imprese. I dieci progetti ritenuti maggiormente innovativi (come soluzioni e come bisogni intercettati), riceveranno il finanziamento. Seguirà la fase partecipativa, che proporrà laboratori aperti per decidere come realizzare i progetti, raccogliendo i bisogni reali delle persone e le competenze che il volontariato metterà a disposizione.

Alla presentazione era presente l’assessora provinciale Stefania Segnana, accanto a Michele Iori, Presidente uscente di Fondazione Caritro. Iori ha ricordato i numeri delle precedenti edizioni. “Dal 2015 ad oggi -ha riassunto - hanno preso vita 15 progetti, coinvolgendo 137 realtà territoriali, (59 del Terzo settore, 26 extra welfare, 25 Enti locali, 27 aziende). Interessante è l’affluenza al Bando, che ha visto la presentazione di 43 progetti, coinvolgendo 320 attori, di cui 196 hanno partecipato ai laboratori”. Il suo successore,Mauro Bondi ha aggiunto “I dati dimostrano l’importanza di investire in politiche di welfare generativo, intercettando effettive vulnerabilità, creando vere reti, avviando iniziative condivise tra enti pubblici e privati, per affrontare i problemi emergenti con un uso efficiente delle risorse economiche”. Gli incontri laboratoriali di co-progettazione, con lo scopo di non calare i progetti dall’alto, si svolgeranno in estate con il supporto di esperti, le dieci migliori idee progettuali selezionate presenteranno il loro lavoro il 6 settembre 2019. Seguirà il percorso di accompagnamento della durata di un triennio (febbraio 2020-gennaio 2023). Nelle prime due edizioni gli ambiti di progetto erano soprattutto l’agricoltura sociale, lo sviluppo di comunità, le imprese sociali. La metà dei progetti hanno superato il primo anno di svolgimento.

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