TRENTO. Voleva gettarsi nel vuoto e lo stava gridando al telefono, al padre. E se non ha portato a conclusione i suoi intenti, è grazie all’intervento degli agenti della volanti che sono intervenuti e lo hanno portato in salvo. Tutto questo è successo alle 5.30 di sabato, nella zona sud della città. Chiamati da alcuni vicini, i poliziotti hanno trovato il ragazzo in bilico sul balcone di casa. Minacciava di gettarsi nel vuoto e lo dice con forza anche al padre con il quale stava parlando al telefono.

I poliziotti, per evitare che la situazione degenerasse, sono entrati nell’appartamento e hanno raggiunto il balcone. Qui, dopo aver tentato di riportare alla ragione il ragazzo, approfittando di un suo momento di distrazione lo hanno afferrato e portato in posizione di sicurezza verso l’interno dell’abitazione.

Il giovane è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti per verificare le sue condizioni. Il salvataggio è avvenuto a poche settimane di distanza da un episodio simile. Anche in quel caso erano stati dei poliziotti delle volanti che erano intervenuti con molto sangue freddo e determinazione riuscendo a «strappare» dal balcone il ragazzo che minacciava di gettarsi nel vuoto da una notevole altezza.