Viale dei Tigli, nuovi edifici Alloggi e nuova biblioteca 

San Bartolomeo. Il piano di riqualificazione presentato in circoscrizione: entro ottobre andrà in consiglio comunale. Appalto previsto nel 2021: 28 appartamenti a canone moderato


Claudio Libera


Trento. A 14 anni di distanza dall’inizio del piano di riqualificazione delle ex palafitte, il progetto per viale dei Tigli è pronto ad incassare il definitivo via libera. Mercoledì sera, nella prima seduta dopo la pausa estiva, il piano è stato presentato all’assemblea del consiglio circoscrizionale dell’Oltrefersina.

Introdotta dalla presidente Simonetta Dellantonio, la vicesindaca Mariachiara Franzoia, accompagnata dall’architetto Ennio Dandrea, dirigente dell’area tecnica e del territorio, ha effettuato una cronistoria di un progetto che vede gli albori nel 2005 quando piazza Dante informa che per la pianificazione provinciale politiche casa, il ministero ha stanziato 4 milioni di euro.

Quattro milioni di euro non più disponibili

Passa del tempo e tra il 2007-2010, dopo l’abbattimento delle “palafitte”, si ipotizza la realizzazione di 100 alloggi, della biblioteca ed altre infrastrutture. Ma nel frattempo la Provincia comunica che sono venuti meno i finanziamenti.

Dal Comune 2,5 milioni del fondo strategico

Dopo vari tavoli di lavoro, nel luglio 2015 il Consiglio comunale decide un piano attuativo e nel maggio 2017 la compartecipazione del Comune alla spesa per 2,5 milioni del fondo strategico. I lavori verranno suddivisi in due lotti tranne la pista ciclabile che sarà realizzata col primo. Il progetto, concordato con Provincia ed Itea, è stato illustrato in Circoscrizione, oggi approda in Commissione, entro ottobre sarà in Consiglio comunale poi nel 2020 la scelta del professionista per il progetto definitivo, nel 2021 l’appalto. Quello per i sottoservizi dell’area, per 700 mila euro, è già stato effettuato dalla Provincia.

28 alloggi a canone moderato

Il progetto prevede la realizzazione di 28 alloggi, 8 in ognuno dei 3 edifici che saranno realizzati più 4 sopra la biblioteca, un’autorimessa con 17 posti per gli utenti, 8 per gli esercizi commerciali e 31 per i residenti, 3 negozi di vicinato, una sala per assemblee, un percorso pedonale, una pista ciclopedonale e 15 parcheggi pubblici. I tetti saranno verdi e gli edifici dotati di impianti fotovoltaici e pannelli solari. I consiglieri hanno plaudito all’opera, specie per il mantenimento della biblioteca, evidenziando la stortura della ciclabile “che taglierebbe in due l’unica piazza della Circoscrizione a parte quella di Madonna Bianca” e la necessità di intervenire sull’abbandonato parco Pruner.













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