Val di Rabbi, muore mentre cerca funghi 

La vittima è Ida Iachelini, 65 anni di Ceresè, caduta in un canalone nei pressi di malga Zoccolo. Trovata dal Soccorso alpino



RABBI. Ida Iachelini la conoscevano tutti a San Bernardo di Rabbi. E tutti le volevano bene. Aveva sempre una parola buona e la domenica, dopo la messa, si interessava sempre della salute dei suoi compaesani. Ida è morta a 65 anni, ieri mattina, vittima di una scivolata mentre stava cercando funghi sulla montagna di casa, lo Zoccolo, proprio sopra Ceresè, la frazione in cui viveva con il fratello Roberto. Ed è stato proprio quest’ultimo a dare l’allarme, ieri poco prima dell’ora di pranzo quando la donna non era rientrata. I due fratelli, entrambi non sposati, vivevano nella loro casa di Ceresè facendo gli agricoltori.

Ieri mattina verso le 11 Roberto, ex operaio del Comune di Rabbi, ha accompagnato la sorella ai piedi del monte Zoccolo, poco sopra l’abitato di Ceresè, la montagna di casa. Ida la conosceva bene. Era solita salire fin lassù a cercare funghi o anche solo a fare escursioni. Ci andava spesso e sapeva andare in montagna. Per questo, nel primo pomeriggio, quando il fratello ha dato l’allarme, in molti hanno subito pensato al peggio. Ida conosceva troppo bene quei posti per essersi persa. Per questo, i soccorritori hanno subito avuto cattivi presagi. Si sperava, però, che la donna non fosse in grado di tornare a casa, ma che fosse viva. Invece era caduta in una zona molto ripida, poco lontano da Malga Zoccolo e, probabilmente, è deceduta sul posto. L’hanno trovata gli uomini del Soccorso Alpino verso le 18 e 30. Per recuperare il corpo, però, è dovuto intervenire l’elicottero del 118 che ha trasportato la salma nella cappella mortuaria di San Bernardo.

La donna era caduta in un canalone ed è scivolata per parecchie decine di metri. Dopo l’allarme dato dal fratello, c’era stato un vero e proprio spiegamento di forze. Sono giunti sul posto i vigili del fuoco volontari di Rabbi, Terzolas e Malè e le squadre del Soccorso alpino di Rabbi, Malè e Cles, oltre ai carabinieri del paese.

A indirizzare le ricerche il racconto del fratello della vittima che riferito del percorso che la sfortunata Ida faceva di solito e le zone che frequentava. Lui non l’aveva accompagnata perché cammina male, ma l’aveva portata fino alla partenza del sentiero. Quando ha visto che Ida non tornava, è andato a cercarla nonostante le difficoltà. Poi ha dato l’allarme, verso le 16 e 45. Le ricerche sono partite nel giro di pochi minuti. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino Occidentale del Soccorso ha organizzato subito le attività di ricerca facendo arrivare sul posto il personale di terra del Soccorso Alpino con l’unità cinofila per scandagliare la zona circostante alla malga.

Dopo meno di tre ore la terribile scoperta. La donna era molto conosciuta in tutta la val di Rabbi, come spiega Franca Penasa, ex sindaca ed ex consigliera provinciale: «Ida viveva come una volta, aiutava il fratello nelle loro piccolissima aziendina agricola. Avevano un paio di mucche, la terra e la coltivavano come un tempo. Era una persona sempre molto gentile. Non mancava mai a messa e si informava sempre della salute dei paesani. Proprio una cara persona. E’ una perdita per tutti noi». (u.c.)













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