«Uomo leale, burbero a volte ma coerente» 

I tanti ricordi. Dorigatti: «Vicino alla gente». Ghezzi: «Perdita per il consiglio». Dellai: «Competente»



TRENTO. Un profluvio di ricordi, memorie di esperienze comuni e commozione dalla politica e dalla società civile. Filippo Degasperi: « Ci saluta un uomo di valore e un politico di unico spessore, un pezzo di storia del Consiglio della Provincia autonoma di Trento». Il direttivo di Forza Italia: «Ricordiamo la sua integrità morale, la sua passione per la politica e per la gente trentina». Luca Guglielmi, Gruppo Fassa: «Rodolfo era una persona di enorme levatura umana e politica, determinata e resiliente al punto giusto». Walter Alotti: «Esce dalla scena politica trentina una persona preparata e seria che ha sempre dato, anche come amministratore, un grande contributo al dibattito provinciale e che studiava». Maurizio Fugatti: «Quando scompare un collega coerente e leale come Rodolfo, il dolore ci lascia sempre senza parole. È quanto proviamo anche oggi perché Rodolfo Borga era proprio così». Civica Trentina: «Era uomo mosso dai grandi valori della nostra civiltà, dall’amore per il bene comune e per la nostra terra. È stato un grande protagonista della politica trentina». Il gruppo consiliare del Pd: «Ne abbiamo sempre potuto apprezzare la competenza, la preparazione e la lealtà, oltre all’altissimo senso delle Istituzioni». Il Patt: «Se ne va un uomo rigoroso e coerente nelle sue idee, un amministratore capace e responsabile». Bruno Dorigatti: «Borga si è distinto nella sua attività di politico per la sua alta competenza ma anche per la sua capacità di stare vicino alla gente della sua comunità». Paolo Ghezzi: «La sua scomparsa è una perdita per la nostra assemblea legislativa e per la politica trentina». Lorenzo Dellai: «Ha fatto opposizione con competenza, coerenza, lealtà e stile. È stato un un amministratore capace ed un politico serio, corretto e rispettoso dei suoi interlocutori». Il presidente dell’Ordine degli avvocati Andrea de Bertolini: «Ha onorato l’avvocatura trentina per l’impegno e gli incarichi extraprofessionali. Onestà intellettuale e correttezza lo hanno sempre caratterizzato». Walter Viola: «Rodolfo era un uomo forte, era un combattente, ma al tempo stesso buono e generoso, capace di farsi in quattro per rispondere a chi gli poneva una richiesta di aiuto». Pino Morandini: «Un vero amico prima che un ex Collega. Essenziale nella parola, grande nel cuore. Aveva sensibilità profonda, lealtà nel comportamento, schiettezza nel dire, fierezza nello sguardo». Franco Ianeselli: «Nelle audizioni in Consiglio con Rodolfo Borga eravamo sempre in disaccordo. Mentre altri consiglieri sonnecchiavano, lui ascoltava attento le nostre opinioni. Lo ricordo così, con lo stesso rispetto che ha mostrato nei nostri confronti».













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