Un fulmine isola la ferrovia a Caldonazzo 

Disconnessa la stazione, per ore il treno è stato sostituito dalle corriere. Disagi per oltre 200 pendolari



TRENTO. Un fulmine ha mandato in tilt la ferrovia della Valsugana con le corse interrotte per ore da Caldonazzo dove la stazione è stata di fatto disconnessa. Solo dopo le 17 il trasporto è tornato ad essere interamente su rotaia mentre nel frattempo era stato sostituito da bus. Un inconveniente che ha toccato oltre 200 pendolari che usano il treno per raggiungere Trento dalla Valsugana e viceversa.

Ieri mattina nella zone di Caldonazzo c’era stato un violento temporale e un fulmine aveva centrato la zona della stazione ferroviaria. La conseguenza? La disconnessione della stazione stessa e quindi l’impossibilità di usarla per farci passare i treni. Infatti la disconnessione era avvenuta rispetto al sistema di controllo remoto che ha sede a Verona, e aveva provocato l’immediato blocco di due convogli che si trovavano a Caldonazzo in quel momento. Mentre veniva riparato il danno si è cercato di ridurre al minimo le conseguenze e la Provincia ha predisposto una serie di corriere sostitutive per portare i pendolari a destinazione.

Al lavoro sulla linea per riparare il guasto i tecnici di Rfi che hanno ripristinato il collegamento necessario dopo le 17. A quel punto il collegamento ferroviario è tornato ad essere garantito anche se i primi treni hanno comunque subito dei ritardi. Un primo calcolo fissa ad oltre duecento il numero di persone che sono state coinvolte nei disagi provocati dalla caduta del fulmine. C’è chi ha usufruito del servizio sostitutivo e chi invece ha preferito chiamare a casa e cercare qualcuno per una passaggio fino a Trento. Un evento quasi eccezionale, comunque, quello che si è verificato lungo la linea della Valsugana.













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