RIVA

Trota record pescata nel Garda

Il rivano Alberto Rania ha catturato un esemplare di quasi 13 chilogrammi: finirà nel menù dell'hotel Lido


di Maurizio Zambarda


RIVA. Cattura da record per “El Pescador de Riva” abituato a coregoni e sardine. Alberto Rania non credeva ai suoi occhi quando, nelle reti posizionate nel golfo rivano, ha visto intrappolata una trota lacustre di ben 12 chili e 7 etti. Sua maestà la regina del Garda, la trota, che di fatto ha preso il posto dell’ormai introvabile re, il carpione. «È stata una grande emozione - spiega Alberto Rania - perché questa è una di quelle catture rare. Si è trattato di un esemplare sanissimo, con ogni probabilità una femmina, i maschi non vivono così a lungo. Pesci di queste dimensioni non sono pescabili con le attrezzature standard, ci vorrebbero quelle che si utilizzano per i pesci marini». Ecco, quanti anni può avere un esemplare del genere?«Gli esperti parlano di un chilo all’anno quindi è presumibile che ne avesse una dozzina». Si dice che così vecchi i pesci non siano buonissimi, è le verità? «Regola che non vale per la trota lacustre in quanto è un pesce predatore, che si nutre principalmente di lavarelli e sardine. Per fare ciò percorre grandi distanze, è sempre in movimento. È capace anche di farti in un giorno tutto il lago, da sud a nord». Una rarità di queste dimensioni così generose. «Sì, anche se la settimana scorsa a Gargnano ne hanno pescata una di tredici chili, forse la gemella». All’inizio della sua carriera da pescatore professionista, incominciata tre anni fa dopo aver lasciato un posto fisso in cartiera, Alberto aveva pescato un esemplare di 10 chili e poi ancora un luccio sempre da doppia cifra.Su che tavolo finirà questa trotona? «È stata acquistata dal Lido Palace di Riva, del resto per una rarità del genere ci vogliono mani esperte ed attrezzature. Di sicuro faràil suo grande effetto». Riguardo la trota lacustre è in corso un progetto da parte della Provincia. In cosa consiste?. «Grazie ad essa sono state fatte nascere 2600 trote nell’impianto dell’associazione Basso Sarca a Pietramurata, presieduta da Silvano Tabilio, e quindi noi della Tirlindana le abbiano seminate nel lago, nei posti più idonei». In Rocca, dove Rania vende il pesce pescato con la sua ape, non sonomancati i complimenti sia degli appassionati che dei clienti più affezionati.













Scuola & Ricerca

In primo piano