IL CASO

Trento, il controsoffitto della guardia medica crolla sul tavolino dei bimbi

La denuncia del segretario generale della Cisl medici del Trentino Nicola Paoli: "In tutto il weekend l'azienda non è intervenuta, nonostante la perdita d'acqua"



TRENTO. Crolla il controsoffitto nella sala d'attesa della guardia medica di Trento (finendo sul tavolino dei bimbi) e nel fine settimana nessuno interviene per tamponare la perdita d'acqua. E' quanto denuncia in una nota il dottor Nicola Paoli, segretario generale della Cisl medici del Trentino.

"Cisl medici del Trentino segnala e stigmatizza l'episodio avvenuto la notte tra venerdi e sabato ultimo scorso, quando, all'interno della sede di guardia medica convenzionata di Trento centro un intero pannello di controsoffittatura è crollato sulla sala d'attesa dove siedono i bambini, senza che in tutto il fine settimana qualcuno intervenisse da parte aziendale, pur essendoci uno sgocciolamento continuo", si legge nel comunicato, corredato dalle foto che qui pubblichiamo.

"A fronte di ciò e delle dichiarazioni rese dal Direttore Generale in Comitato aziendale la scorsa settimana (sembrerebbe esserci problemi di abitabilità) della stessa sede, si vorrebbe spostare i liberi professionisti in Pronto soccorso ospedaliero,comandati da dipendenti ed infermieri. Il tutto mentre manca la sede di guardia in Viale Verona a disposizione della maxi struttura giudicata in tribunale non essere una AFT H24 ore, sette giorni su sette".

Tutto ciò in una Trento "al primo posto per qualità di vita (rapporto Italia oggi) che fa dire al Presidente del Consiglio trentino essere merito di "quanto viene fatto per garantire ai cittadini i migliori servizi...dando risposte in tempi rapidi" ".













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