IL DRAMMA

Trento, donna trovata morta in casa dopo quattro giorni

Dramma in via Rosmini. La vittima è Giovanna Vidott Ragno aveva 70 anni. A trovare il corpo il figlio della donna



TRENTO. «Il giovedì veniva sempre a casa mia per passare del tempo con il suo nipotino che era diventata una ragione di vita. Quando non l’ho vista arrivare sono venuto qui a casa. Non avrei mai immaginato di trovarla morta».

È scosso, provato, disperato Christian Ragno, il figlio di Giovanna Vidott Ragno, la donna di 70 anni trovata morta in casa ieri (21 giugno) nel tardo pomeriggio nel suo appartamento di via Rosmini, al civico 16. Ragno è arrivato nell’appartamento poco dopo le 17.30, ha suonato al campanello senza ricevere risposta e ha quel punto è entrato usando le chiavi. E lì, fra il bagno e il soggiorno, ha trovato il corpo di sua madre senza vita. 

Gli accertamenti di polizia e del medico sono andati avanti fino a tardi e una risposta definitiva su cosa possa essere successo ancora non c’è: una prima ipotesi parla di un problema cardiaco. Esclusa la morte violenta, Giovanna Vidott Ragno potrebbe esser stata vittima di un malore improvviso che l’ha fatta rovinare a terra, lì dove il figlio l’ha poi trovata.

 













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