Tra processi e polemiche progetto orsi abbandonato 

Degasperi, M5s, lancia l’allarme: «Il centrosinistra non ne parla ormai più e il neo presidente Fugatti lo ha dimenticato nella sua relazione di legislatura»



TRENTO. «Il progetto orsi è stato abbandonato a se stesso. E questo è un atteggiamento che getta tinte fosche sul futuro». Non nega la propria preoccupazione sul tema il capogruppo del M5s in Provincia, Filippo Degasperi. Il consigliere porta, documenti alla mano, la testimonianza che già nel marzo scorso all’allora assessore del Patt Michele Dallapiccola era stato chiesto, con un’interrogazione, se ci fosse il rischio di una deriva genetica da consanguineità della popolazione ursina. La tesi che, qualche mese più tardi, ha confermato lo studio della Lcie che la Provincia non ha mai ritenuto di voler diffondere.

All’interrogazione di Degasperi l’assessore Dallapiccola aveva risposto in aprile, negando che ci fosse bisogno di rinsanguare con capi provenienti dalla Slovenia la popolazione di orsi trentini: «Abbiamo fatto un ampio monitoraggio e tra i parametri presi in esame assume particolare rilievo quello relativo al valore di eterozigosi, avuto riguardo all'isolamento riproduttivo della popolazione di orso delle Alpi centrali che ha la propria core area nel Trentino occidentale.

I due laboratori di genetica che supportano in raccordo tra di loro l'amministrazione provinciale in tale monitoraggio (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Bologna e la Fondazione Edmund Mach in S. Michele all'Adige) hanno evidenziato nei loro rapporti annuali che la riduzione del valore di eterozigosi sinora registrata deve ancora ritenersi minima e che la popolazione mostra ancora un buon livello di variabilità genetica. Ne consegue che l'ipotesi dell'inserimento di nuovi esemplari o dello scambio di alcuni di essi con animali della vicina popolazione di orso slovena non è all'ordine del giorno né, per quanto è dato sapere ad oggi, si prevede possa esserlo in tempi brevi. Resta fermo, e questo è il tenore della risposta che ho dato alla presentazione “Rapporto grandi carnivori 2017”, che l'ipotesi di cui sopra è all'attenzione dell'amministrazione provinciale» aveva detto Dallapiccola.

Da allora sono passati 9 mesi: «Sì ed il centrosinistra autonomista (componente verde inclusa) non ha detto nulla e non ha fatto nulla. Un altro esempio a supporto della convinzione che il “progetto” non sia stato “gestito” ma abbandonato. Chi governa ora dica cosa intende fare con il progetto orsi. Nella relazione di Fugatti non c è nemmeno una riga sulle tematiche ambientali. L’ atteggiamento nei confronti di questo tema sarà una cartina di tornasole per valutare l’indirizzo sul tema che, stando alle sparate da bar sentite in campagna elettorale, si presenta a tinte fosche».(g.t.)













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