Test Invalsi, studenti trentini al top 

I risultati. Eccellenti i risultati delle prova nelle quinte superiori per l’italiano e la matematica. Più che buone anche la performance di inglese. Quello provinciale risulta essere uno dei sistemi scolastici più inclusivi di tutto il Paese



Trento. Sempre sopra la media nazionale e con più che buone posizioni. Questo in estrema sintesi il risultato del test Invalsi per il Trentino. Il rapporto nazionale è stato presentato ieri a Roma, alla Camera dei Deputati, alla presenza del ministro Marco Bussetti. Ma vediamo un po’ di numeri. Per le elementari i livelli di italiano e di matematica hanno raggiunto quota 201 e 207 per la seconda classe e 201 e 203 per la quinta. Con la media nazionale a 200. Per la terza media i dati sono 204 e 213 (media nazionale sempre a 200) e per la quinta superiore il distacco dalla media (ancora a 200) è più netto con 217 per l’italiano e 224 per la matematica. Buone anche le performance per l’Invalsi sulla lettura e l’ascolto dell’inglese

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’istruzione Mirko Bisesti per gli ottimi risultati ottenuti dalla scuola trentina. «Questi esiti - ha commentato - premiano il lavoro di tutti coloro che quotidianamente si impegnano nei contesti scolastici provinciali, per garantire ai nostri giovani e alle nostre comunità prospettive di crescita appropriate e qualificate. A tutti loro va il mio più sincero apprezzamento e la mia più sentita riconoscenza. Ora dobbiamo lavorare per migliorare ulteriormente le prestazioni degli studenti trentini, confrontandosi con le eccellenze europee nel settore».

Gli esiti ottenuti dalla popolazione studentesca trentina sono tra i migliori del Paese, con un trend positivo al crescere dei livelli: i risultati buoni in Italiano e Matematica osservati nella scuola primaria, divengono molto buoni al termine del primo ciclo d’istruzione, per raggiungere vere punte di eccellenze al termine della scuola secondaria di secondo grado, facendo del Trentino una delle realtà più avanzate di tutta Italia. Dalle prove Invalsi emerge quindi una scuola trentina fortemente coesa e in grado di ottenere ottimi risultati, anche nella scuola secondaria di II grado, dove tipicamente le difficoltà di alcune categorie di allievi aumentano. Inoltre, la scuola trentina mette in evidenza risultati eccellenti non solo nella parte alta o intermedia dei livelli di performance, ma si rivela anche tra le realtà scolastiche più inclusive del Paese. Infatti, in Trentino si osservano tra le percentuali più basse d’Italia di allievi con livelli di competenza non in linea con i traguardi.

E sull’Invalsi una riflessione dell’ex presidente della Provincia e assessore all’istruzione, Ugo Rossi. «Le prove Invalsi ci dicono che siamo al top per l’apprendimento delle lingue. Abbiamo lavorato tanto per questo e con noi lo hanno fatto tanti dirigenti, insegnanti, ragazze e ragazzi. Un po’ di orgoglio credo sia giustificato. Ora il governo del “cambiamento” torna indietro e demolisce il trilinguismo».















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