Tabacchino diventa boutique per combattere la crisi 

In piazza a Cognola l’idea di Gabriella Viale con il marito: «La gente legge meno ma noi oggi vendiamo anche giornali stranieri e la gente sta rispondendo bene»



COGNOLA. Dopo l’edicolante calzolaio, l’edicola boutique. Ovvero quando la crisi batte forte su un settore costretto a far quadrare il bilancio con la maggior parte di articoli in vendita a prezzo imposto, la fantasia si scatena. Ci troviamo all’edicola 53 in piazza a Cognola, gestita da Gabriella Viale insieme al marito Paolo Tomasi. L’idea anti crisi? “Abbiamo pensato di vendere vestiti e non solo, a prezzi accessibili. Abbiamo la fortuna di poter contare su una licenza aperta che ci permette di vendere molti articoli ed allora ci vogliono idee per sfruttarla”. Gabriella Viale si è rivolta a una ditta di Verona che la rifornisce di campionario di vestiti in contro vendita, rinnovato frequentemente: “Guadagno sul venduto senza spese e la risposta è buona. In fin dei conti chi abita a Cognola e si vuol comprare un vestito deve scendere a Trento e la mia offerta è una valida alternativa”. Non solo vestiti, ma anche lampade Led: “Un’altra idea anticrisi – ride Gabriella – sono riuscita a trovare un’azienda con degli ottimi prezzi che vanno da 3 euro e mezzo a 6, molto meno della grande distribuzione. A breve organizzerò un gazebo informativo sotto il portico per far conoscere a tutti questa disponibilità”. Una bella storia anche quella dei giornali stranieri: “Della serie: non ci si può distrarre un attimo. Predispongo due scaffali di giornali e riviste straniere anche per bambini: francesi, inglesi, tedeschi e polacchi. Li vendo ed ho anche dei clienti fissi, poi un giorno mi dicono che interrompono la fornitura perché si trattava di un servizio stagionale. Ho fatto un casino che non s’immagina neppure e adesso arriva un pacco da Milano”. Grinta, carattere e inventiva per far fronte alla crisi del settore: “Abbiamo rilevato questa edicola nel 1997, ma in ventun anni è cambiato tutto: la gente legge meno, fuma meno e la vendita dei generi di monopolio è calata drasticamente. Una volta andavano molto più anche i giocattoli o le figurine, ma oggi i bambini sono meno interessati e al lato pratico in edicola entra meno gente, ma le spese aumentano”. Dopo i vestiti e le lampadine Led, qual è il prossimo progetto? “Perfezionare tutti i servizi di stampa, anche quella digitale e da chiavetta per intercettare la clientela giovane. Ma la ricerca non è finita: siamo sempre a caccia dell’idea giusta”. (d.p.)













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