Stemma e gonfalone delle Giudicarie: una terra unita da acqua e montagne
TIONE. La Comunità di valle delle Giudicarie s'è data stemma e gonfalone ufficiali. Il primo è stato presentato con la (pomposa) descrizione araldica richiesta dal regolamento: lo scudo si presenta in forma tronca sulla mediana orizzontale e con una doppia campitura restituita dalle colorazioni verde e azzurro a stesura omogenea. L'elemento geometrico disposto in sovrapposizione è bianco sopra e blu sotto. Per la base suddivisa ugualmente nelle due zone si può contemplare la presenza simbolica dell'elemento atmosferico relativo alla componente azzurra, mentre il verde viene inteso come "Natura" e territorialità dalle importanti risorse ambientali. In poche parole si raffigura la montagna in un cielo terso e radioso, soggetto di una «sequenza sormontata di quattro triangoli disposti in posizione regolare, mantenendo uniformità e uguaglianza strutturale». La figura bianca «produce e manifesta specularmente la componente "Acqua", elemento basilare e connotativo della Comunità delle Giudicarie». I quattro triangoli definiscono anche le quattro aree territoriali (Busa, Chiese, Rendena ed Esteriori) attraverso il dialogo delle due macro componenti (Montagna e Acqua), essenziali del territorio, rappresentando una unica area ambientale, storica, culturale in maniera "abbracciante e ordinata". (f.s.)