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Squadra antidegrado: seicento candidati per 10 posti da vigile

Trento, scaduti i termini per la presentazione delle domande. Un posto di lavoro per tre anni


di Luca Marognoli


TRENTO. Quasi 600 domande per una decina di posti da vigile urbano a tempo determinato. Ha riscosso un grande successo l’avviso di selezione del Comune di Trento per l'unità operativa anti degrado che sarà istituita da Palazzo Thun, con i fondi della Provincia. Il costo complessivo dell’operazione è di 1,3 milioni di euro in tre anni, che serviranno a mettere in piedi una squadra composta da dieci agenti, ai quali saranno aggiunti due uomini del nucleo di polizia giudiziaria (per le attività di supporto), tutti e 12 ai comandi di un ispettore coordinatore.

Gli agenti - recita l’avviso di selezione - dovranno operare prevalentemente nelle ore pomeridiane, serali e notturne, in alcune zone circoscritte del Comune di Trento. Naturalmente il riferimento è alla Portela e agli altri punti critici come piazza Dante, teatro di numerosi episodi di microcriminalità e dei recenti scontri fra nordafricani e poliziotti.

Il servizio prevede che gli operatori siano armati. Si occuperanno, in particolare, di “incidere sul degrado, sull'abusivismo, sulle condotte in contrasto con i Regolamenti comunali (vagabondaggio, ubriachezza molesta, impiego di minori o animali per accattonaggio, imbrattamenti ed abbandono rifiuti) e sulla prevenzione dei reati”.

Requisiti necessari: il diploma di scuola media superiore, 1a patente B e l'idoneità psico-fisica al porto d'arma.

Al termine per la presentazione delle domande, scaduto ieri a mezzogiorno, il numero esatto è stato di 590 aspiranti, ma non è ancora definitivo: potrebbero infatti arrivarne altre per via postale, mentre alcune di quelle ricevute potrebbero essere escluse perché non complete o doppioni (c’è chi l’ha inviata più volte per integrare la documentazione). A Palazzo Thun però ritengono che non dovrebbero esserci sostanziali variazioni.

Come previsto dal bando nel caso di superamento del numero di 50 domande, sarà effettuato un test preselettivo consistente in una serie di quesiti a risposta multipla, che verterà sulle materie della prova orale a contenuto tecnico-professionale (diritto pubblico, penale e procedura penale, leggi di ps, procedure sanzionatorie). Nella stessa occasione verrà somministrato anche un questionario attitudinale, che sarà utilizzato solo nella prova orale. A quest’ultima avranno accesso i 50 concorrenti ritenuti migliori dalla commissione esaminatrice.

Entro le 9 di venerdì 5 agosto sarà pubblicato l’elenco dei convocati alla preselezione, che si terrà mercoledì 10. La prova orale è fissata per lunedì 22. L’obiettivo è far sì che in settembre la squadra sia già operativa.













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