«Sport, cultura e periferie 20 milioni per la città» 

Maggioranza soddisfatta per la variazione di bilancio approvata in aula I capigruppo: «Piscina, accesso al Buonconsiglio, ex Atesina i lavori più urgenti»


di Sandra Mattei


TRENTO. «Una variazione di bilancio che ammonta a 20 milioni di euro (16 nel 2018, altri 4 nel 2019) è un’opportunità per la città che non si vedeva da tempo». Qualche borsa sotto gli occhi per la seduta della sera prima e sulle spalle una mediazione serrata con le minoranze, un tour de force che per i rappresentanti della maggioranza in consiglio comunale ha avuto come risultato l’avere portato a casa la delibera che disegnerà il futuro della città per i prossimi anni.

Ieri mattina a Palazzo Thun hanno incontrato la stampa Paolo Serra (Pd), Alberto Pattini (Patt), Massimo Ducati (Cantiere civico) e Salvatore Panetta (Gruppo misto) per sottolineare l’importanza della variazione di bilancio passata nella seduta del consiglio di mercoledì sera (23 i sì, compresi quelli di Insieme Trento, minoranze astenute) e per ribadire che il risultato ottenuto è frutto di un lavoro annoso, del quale ora si raccolgono i frutti.

Riassumendo, è Paolo Serra a fare i conti, spiegando che i principali interventi messi nero su bianco dalla variazione di bilancio per il prossimo triennio. «I lavori più importanti - ha affermato - riguardano gli impianti sportivi, la cultura e le periferie. Si tratta di interventi programmati da tempo, resi possibili grazie all’arrivo da Roma dei 18 milioni per la riqualificazione dell’area Centro Santa Chiara che ha liberato 12 milioni già stanziati per la realizzazione degli uffici tecnici all’ex casa di riposo di via S. Giovanni Bosco. Non è vero, come si è detto, che si tratta di una manovra elettorale, ma progetti in cantiere che adesso potranno partire». Vediamo allora quali sono le opere principali previste: l’impianto natatorio alle Ghiaie, dopo lunga discussione, sarà con vasca olimpionica di 50 metri, trampolino di 5 e piattaforma da 10 metri. Il costo è di 12,5 milioni di euro, 8 già stanziati dalla Provincia e 4 messi dal Comune. Altra opera attesa da tempo è la riqualificazione di piazza della Mostra: ai 500 mila euro previsti per il rifacimento di marciapiedi e spazi per parcheggi, vanno aggiunti 900 mila euro per l’accesso al Castello del Buonconsiglio, per il quale Coune ha indetto il concorso di idee vinto dall’architetto Michele Andreatta. Per quanto riguarda le periferie, la maggioranza non ha ceduto alla richieste delle minoranze di destinare i 2 milioni (già stanziati per la riqualificazione dell’ex Atesina intervento di cui si parla da più di dieci anni) alla realizzazione di un piano rialzato del parcheggio ex Sit. Anzi, approvando un ordine del giorno presentato da Insieme Trento, ha impegnato la giunta a stanziare 1 milione in più con l’assestamento di bilancio di luglio.

Nell’ordine, questi i commenti dei capigruppo. Alberto Pattini: «Sul tema della sicurezza abbiamo accolto la richiesta delle minoranze di stanziare altri 100 mila euro, oltre ai 100 mila previsti, per aumentare le telecamere e controllare le zone a rischio imbrattamenti, che sono tante in città. A breve ci sarà il concorso per altri 14 vigili antidegrado, quindi stiamo dando finalmente risposte alla domanda di sicurezza dei cittadini, e questo dimostra il tema non è appannaggio solo del centrodestra». Dal canto suo, Salvatore Panetta ha salutato con soddisfazione l’intervento sull’ex Atesina: «Forse non è stato ben compreso che l’investimento di 20 milioni sulla città rimetterà in moto un settore come quello edile che ha attraversato una crisi pesante. Gli interventi per l’impianto natatorio e l’ex Atesina, ma anche per il restyling del palazzetto dello sport per 1,8 milione euro faranno ripartire l’economia. Finalmente si pongono le basi per il progetto sull’ex Atesina: al di là del bando europeo, ci sono 2 milioni per avviare spazi per le associazioni e una palestra. Intervento che va concordato con la Provincia e la proprietà, Trentino trasporti, da pianificare subito».

Massimo Ducati ha sottolineato il significato politico della delibera sulla variazione di bilancio: «È un grande successo della maggioranza, risultato di un lungo lavoro e soprattutto della commissione, diretta da Silvio Carlin che ha saputo mediare le diverse esigenze. Non mi sembra che dalle opposizioni ci siano state proposte significative: la riqualificazione del lido estivo è un tema già posto da noi, e se le rivendicazioni si riducono alle telecamere in più, l’apporto non mi sembra determinante».

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