VAL DI FASSA. Sciare in Val di Fassa è sempre più un’esperienza unica, memorabile e tutta da provare sia che siate principianti, o veterani dello sci. Con la recente apertura della nuova funivia con tecnologia “funifor” da Alba a Col dei Rossi è stato finalmente completato lo Skitour Panorama, creando un unico grande carosello di circa 70 km, da percorrere sci ai piedi, dalla skiarea del Catinaccio a quella di Belvedere - Pordoi e Col Rodella, in totale libertà e con arroccamenti da tutte le principali località del fondovalle.

Un’offerta di 39 moderni e veloci impianti di risalita - accessibili con un unico skipass - con una portata oraria complessiva di oltre 74mila persone che servono 52 piste con una lunghezza complessiva di oltre 67 chilometri, una superficie sciabile pari 2 milioni e 695 mila metri quadrati, dove la neve viene garantita da dicembre a primavera inoltrata anche grazie a 970 generatori di neve e lavorata ogni notte da ben 32 gatti battipista per assicurare una sciabilità ottimale nell’arco dell’intera giornata.

Ciò che rende oltremodo interessante la proposta dello Skitour Panorama è sicuramente la grande varietà di tracciati, adatti a sciatori di ogni livello, dai principianti ai più esperti e dove spiccano, ben cinque piste “nere“, cinque piste “cult” che esaltano la tecnica e le capacità di questi ultimi, assicurando loro il massimo di divertimento e soddisfazione: sono le piste “Diego”, nella skiarea di Canazei-Belvedere, la pista “Ciampàc nella skiarea di Alba-Ciampac, l’ultima nata, la pista “Vulcano” nella skiarea di Pozza-Buffaure, la pista “Tomba” nella skiarea del Catinaccio e la “Aloch” a Pozza di Fassa, praticabile anche in notturna.

Una realtà che tra i tanti must può offrire la completezza e la qualità di servizi e infrastrutture per un divertimento sulla neve a 360°, dagli attrezzati snowpark il “Dolomiti” al Belvedere e il “Buffaure” nella omonima skiarea, ai numerosi parchi neve riservati ai più piccoli.

Il nostro viaggio lungo lo Skitour Panorama inizia dunque dalla Skiarea Catinaccio. Da Vigo di Fassa si sale in funivia al Ciampedìe, panoramico balcone che si affaccia sulla Val di Fassa e sulle Dolomiti e dove vi attendono 15 km di piste con discese di varia difficoltà, dai campi scuola alla nera "Alberto Tomba" e la pista "Thoeni" che con i suoi 4,5 km di lunghezza vi riconduce a valle.

Rapido transfer a bordo dello skibus fino a Pozza di Fassa, dove nella frazione Meida ci attende la telecabina che in pochi minuti raggiunge la Skiarea Buffaure. Sospesi sopra la valle e il cielo, davanti al panorama del Catinaccio, del Sassolungo, dei Monzoni e della Vallaccia, quassù si scia su ampie piste di ogni livello. C'è la nera "Vulcano", un tracciato nuovissimo di oltre 2 km, sorprendente per la sua bellezza, ma anche molto tecnico, che consente di ritornare a fondovalle, in alternativa alla più facile pista "Panoramica" di ben 6 km.

Una sosta nei numerosi locali presenti, dove sembra di toccare il cielo che sta sopra di voi, e poi via verso Col de Valvacin, la Val Jumela, Sella Brunech, porta d'ingresso della Skiarea Ciampàc, racchiusa tra il Colac e la Crepa Neigra. Anche qui, piste di ogni livello e tanti servizi per le famiglie tra accoglienti rifugi e parchi gioco sulla neve. La discesa, verso Alba, è lungo la mitica pista “Ciampàc”, una “nera” storica, unica in tutta la val di Fassa con pendenza media del 32% e massima del 56%.

Veloce, sicura, gioiello di tecnologia e design, la nuova funivia ci attende per riportarci in quota fino a Col dei Rossi nel cuore della Skiarea Belvedere, una delle migliori nell'arco alpino. Varietà dei tracciati, un ambiente irripetibile con i suoi panorami - Marmolada, Gruppo del Sella, Sassolungo - l'esposizione al sole, impianti moderni e veloci sono le sue carte vincenti.

Un’interessante discesa lungo le piste Belvedere 1 o 2 ci permette di raggiungere la Skiarea del Pordoi. Qui lo Skitour Panorama ci sta per regalare lo spettacolo più bello che può essere goduto anche dai non sciatori. Dal passo saliamo dunque con la rinnovata funivia del Sass Pordoi per abbracciare lo spettacolo dei Monti Pallidi dalla celebre “Terrazza delle Dolomiti”, ai 2950 metri del rifugio Maria, dove si possono assaporare i piatti tipici delle valli ladine. Un luogo unico per cogliere, anche nel cuore dell'inverno, tutta la bellezza delle montagne dolomitiche nate dal mare 200 milioni di anni fa. Ritornati verso il Belvedere ci attende ora la lunga discesa verso Pian Frataces.

Da qui si risale verso la Skiarea Col Rodella, dominata dalle guglie del Gruppo del Sassolungo, mentre verso sud si impone all'orizzonte la regale Marmolada. Belvedere, Pordoi, Col Rodella: le tre skiarea insieme possono contare su 4 funivie e 4 telecabine, una concentrazione di altissima tecnologia che non ha eguali in Trentino, come pure i panorami che qui si ammirano. (Info: www.valdifassalift.it)