«Si spaccia anche sui bus» Ora arrivano i cani antidroga 

L’allarme. Ci sono ragazzi che comprano lo stupefacente durante la corsa e e c’è anche chi si inietta l’eroina a bordo  Genitori preoccupati. Il presidente Fugatti e il questore Garramone annunciano una serie controlli sui mezzi pubblici



Trento. Ragazzini che comprano droga, anche eroina, a bordo degli autobus della Trentino Trasporti e che si bucano a bordo usando i lacci emostatici. Una situazione che sia il presidente della Provincia Maurizio Fugatti che il questore Giuseppe Garramone hanno descritto come molto preoccupante. Per questo già da qualche mese sono partiti i controlli straordinari della polizia, anche con la sezione cinofili con il cane Barack, e dei vigilantes pagati dalla Provincia. Sotto controllo soprattutto le linee da Trento a Riva del Garda , da Rovereto a Riva, da Trento a Tione e Madonna di Campiglio. Gli agenti della polizia effettuano controlli anche con i cani sia alle stazioni delle corriere che a bordo degli autobus, anche lungo il tragitto. Un’operazione che è partita, come hanno spiegato sia Garramone che Fugatti, dopo che negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni da parte dei genitori preoccupati per la situazione a bordo degli autobus extraurbani. I controlli sono sttati presentati ieri pomeriggio alla stazione delle corriere di Trento proprio dal presidente e dal questore. C’era anche una squadra di cinofili della polizia, oltre al capo della squadra mobile Salvatore Ascione.

Iniezioni di eroina a bordo.

Garramone, in particolare, ha segnalato la gravità di certe situazioni: «Ci hanno segnalato ragazzi che si iniettano eroina usando i lacci emostatici. Una situazione che ci fa preoccupare molto e per questo abbiamo previsto una serie di controllo su alcune linee in particolare. Le segnalazioni pervenuteci riguardavano persone che facevano uso di sostanze stupefacenti direttamente sui mezzi pubblici. Da quando sono iniziati i controlli, che vengono effettuati sia all'interno della stazione, sia sugli autobus in servizio, non si sono più verificati episodi simili. I controlli vengono effettuati con personale in divisa, ma anche da agenti in borghese».

Trovati 3 etti di hashish

Assieme agli interventi di prevenzione sui mezzi di trasporto pubblico, la polizia prosegue nell'attività di controllo dei giardini di piazza Dante, dove, ieri mattina, il cane Barack ha trovato 300 grammi di hashish nascosti nella vegetazione del parco.

Lo stesso presidente Fugatti ha lodato l’impegno delle forze dell’ordine che negli ultimi tempi hanno intensificato i controlli in piazza Dante e in tutte le zone calde del centro. Controlli che hanno portato a un aumento dei sequestri di droga, sia pesante che leggera, e degli arresti. Ma ha anche aggiunto: «La situazione è migliorata, ma non abbastanza».

Genitori preoccupati.

«Purtroppo negli ultimi mesi – ha detto il presidente Fugatti - stanno aumentando le segnalazioni su alcune tratte. Ci stanno scrivendo di situazioni particolari sia chi ci lavora come gli autisti ma anche tanti genitori che sono preoccupati per i propri figli e perché sanno che in certe linee prosegue senza sosta lo spaccio di sostanze stupefacenti». Da qui la decisione, da parte della Provincia, in accordo con Trentino Trasporti, di organizzare un servizio di vigilanza privata con quattro guardie giurate che salgono a bordo degli autbus di alcune linee . Il presidente ha aggiunto: «La preoccupazione dei genitori è anche la nostra».

Oltre al contrasto allo spaccio attraverso azioni di repressione si lavorando anche ad alcune iniziative che verranno presentate nelle prossime settimane e che hanno come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani sui problemi guardanti la droga. «Serve prima di tutto stroncare l'arrivo diretto delle sostanze stupefacenti. Più sostanze ci sono e più è facile il consumo dei giovani. Serve agire su entrambi i fronti», ha concluso Fugatti.













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