Trento. È di quattro feriti, per fortuna non gravi, il bilancio dell’incidente automobilistico avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la statale della Valsugana, all’altezza di Levico. L’allarme da codice rosso è scattato pochi minuti prima delle 14.30 per uno scontro frontale fra due vetture. La dinamica dell’incidente faceva temere in conseguenze molto pesanti per le persone coinvolte, ma così per fortuna non è stato. I quattro feriti, una donna di 23 anni e tre uomini di 41,71 e 77 anni, dopo le prime cure prestate sul posto, sono stati portati ai pronto soccorso del Santa Chiara e dell’ospedale di Rovereto per essere sottoposti agli accertamenti del caso. Accertamenti che non hanno evidenziati per fortuna dei traumi gravi. Sul posto, per prestare aiuto, i sanitari di Trentino Emergenza sono arrivati con tre ambulanze e anche l’elisoccorso.

Sulla ricostruzione di quanto accaduto, solo al lavoro gli agenti della polizia locale che dovranno capire cosa è successo. In base ad una prima ricostruzione, per che lo scontro sia stato provocato da un’invasione della carreggiata opposto. Un’invasione che ha portato ad un incidente che nessuna delle due vetture coinvolte è riuscita ad evitare. I veicoli coinvolti sono una Ford C Max che stava viaggiando in direzione di Trento e una Opel che invece viaggiava in direzione opposta. Uno scontro violento quello fra i due mezzi tanto che la Opel è finita nel prato che costeggia la stradale (siamo all’altezza dell’autodemolizione) mentre la Ford ha girato su se stessa.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Levico che si sono occupato anche della pulizia della strada e della rimozione dei mezzi coinvolti che sono rimasti pesantemente danneggiati da quanto successo.

Le condizioni dei due mezzi ha spinto alla chiusura della statale con deviazione del traffico. E in una giornata segnata dalla grande mole di traffico, questa deviazione ha provocato un ulteriore appesantimento della circolazione della zona della Valsugana.