la tragedia

Schianto in auto, muore donna di Zuclo

L’incidente domenica pomeriggio a Nozza di Vestone. A perdere la vita Alba Giordano, 84 anni. Ferite lievi per il marito



ZUCLO. Erano diretti verso il lago d'Idro, ma la meta finale era la loro casa di Zuclo, vicino a Tione. Quando, però, la Peugeot 207 su cui viaggiavano Alba Giordano, 84 anni, e il sessantottenne marito Marcello Pecorella, stava attraversando l'abitato di Nozza di Vestone, in Val Sabbia, è accaduto qualcosa che ha fatto improvvisamente sbandare sulla destra l'utilitaria francese, che è finita di schianto contro lo spigolo di un'abitazione.

L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio attorno alle 15.30, nel tratto della statale 237 che prende il nome di via Tita Sechi e l'impatto con l'edificio - al piano terra del quale solo qualche anno fa è stato ricavato un passaggio pedonale - è stato violentissimo nonostante le macchina non stesse procedendo certo ad alta velocità. I due anziani sono stati subito soccorsi (i primi a prestare aiuto e a chiedere l'intervento dei sanitari sono stati gli avventori del bar “La Rocca” che si affaccia nella piazzetta proprio di fronte al punto dello schianto) e le condizioni della pensionata, che era seduta sul sedile del passeggero accanto al marito al volante, sono parse subito le più gravi.

Tanto che mentre il marito è stato trasferito in ambulanza all'ospedale di Gavardo, dove è stato ricoverato e dimesso nelle ore successive, per lei è stato richiesto l'intervento dell'elicottero che l'ha trasferita agli Spedali Civili di Brescia. Ma anche questo dispiegamento di mezzi s'è rivelato inutile: la povera donna è spirata poco dopo il ricovero a causa della gravità delle lesioni riportate al torace nonostante la regolare apertura degli air-bag.

Sul luogo dello schianto, oltre all'ambulanza con infermiere e ai volontari, che pur erano riusciti a rianimare Alba Giordano nei minuti successivi all’incidente, sono intervenuti anche i carabinieri di Vestone che hanno compiuto i rilievi e che ora stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente e, soprattutto, per cercare di chiarirne le cause. Al momento, l'ipotesi più plausibile è che l'uomo sia stato colto da un improvviso malore e abbia perso il controllo della vettura. Una tragedia ancora da chiarire, insomma, ma che avrebbe potuto avere un bilancio più pesante se nei pressi del passaggio pedonale – frequentatissimo dato che l'unico riparo ai pedoni in quel tratto di strada – al momento dello schianto, vi fossero state persone.

A Zuclo, le notizie sulla tragedia sono arrivate ancora assai frammentate. La salma della donna è ancora a Brescia nell’obitorio dell’ospedale mentre Marcello, lasciato l’ospedale di Gavardo, è già tornato a casa. A Zuclo la coppia viveva da pochi anni, in una “casa clima” al civico 32 di via Fucina, scelta di comune accordo perché la zona piaceva a entrambi.

Tutti e due pensionati: lei laziale e lui di origini siciliane, entrambi con un passato nel mondo della lirica - Marcello cantore nel registro di basso nel Coro della Cappella Sistina, Alba mezzosoprano - sono i genitori di Filippa Giordano, cantante ormai naturalizzata messicana con partecipazioni a Sanremo e molto famosa all'estero, soprattutto in America latina. L'arciprete di Tione, che è anche parroco di Zuclo, i carabinieri e gli agenti del Corpo di polizia locale e l'ultimo sindaco di Zuclo, Paolo Artini, poco sanno della coppia e della disgrazia. La vera amica di famiglia è Marcella Zoanetti Pederzolli che però non se la sente di parlare. La signora è in contatto con Marcello e abita vicino alla coppia, ma è provata e addolorata. Comunque fa sapere al telefono che finora non è stato deciso nulla circa i funerali. «In questo momento anche per me è difficile trovare parole e risposte. Dovrebbe essere Marcello a parlare, ma è molto provato. Quindi comprendete e scusateci». (a.p.)













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