SAN MICHELE

San Michele: «L’amore di Luigino ci accompagnerà» 

Il dolore della moglie e dei figli di Montibeller, finito in un dirupo con la bici. Oggi pomeriggio il funerale


di Marco Weber


SAN MICHELE ALL'ADIGE. Immensa commozione ha procurato a San Michele e a Grumo la morte tragica, dovuta a una caduta mentre in sella alla sua bicicletta stava pedalando nei boschi sopra Cavedago, di Luigino Montibeller, l’imprenditore cinquantenne morto in Paganella. «Era una brava persona. Preciso. Puntuale. Affidabile. Spesso come amministrazione comunale abbiamo affidato alla sua ditta dei lavori e sono sempre stati eseguiti a regola d’arte» ha detto Clelia Sandri, sindaco di San Michele. «La sua famiglia è molto conosciuta qui in paese, quindi ovviamente la sua morte improvvisa ha suscitato tantissima commozione. A nome di tutta la comunità di san Michele e Grumo esprimo a tutta la famiglia tutta la nostra vicinanza».

La notizia ha sconvolto anche tutti i componenti della banda di Mezzolombardo, nella quale suonano la moglie Nadia Fedrizzi, che di Mezzolombardo è originaria, e la figlia Giada. «Nadia è nel direttivo della banda – afferma il presidente del sodalizio, Roberto Ghezzi - e Giada è una bandista. Siamo tutti sconvolti. Questa tristissima notizia ci ha lasciati tutti increduli e senza parole. A nome di tutti, direzione e bandisti, abbraccio calorosamente e affettuosamente Nadia, Giada e Dennis. Sapremo essere loro accanto in questo triste momento e anche dopo». Anche la presidente precedente, Mimma Bridi, desidera esprimere la sua vicinanza: «Questa tragedia mi colpisce profondamente nel cuore. Voglio esprimere la mia vicinanza a Nadia, a cui mi legano anni di collaborazione e stima come apprezzata musicista e componente della direzione della banda cittadina. Mi stringo a lei, Giada, Dennis e tutta la famiglia in questo momento di dolore. Nadia ha dato tantissimo alla banda, la banda sicuramente sarà loro accanto».

Ivo Luchetta, amico di Luigino e suo compagno di escursioni in bicicletta, non sa capacitarsi: «Era più che prudente, quindi mi è veramente difficile capire come sia potuto uscire di strada senza subito pensare a una causa esterna di qualche genere. Un animale può avergli attraversato la strada o qualche altro episodio imprevedibile. Mi diceva sempre che lui aveva una famiglia a cui pensare e un lavoro, non poteva dimenticare la prudenza. Si stava allenando per il Circuito delle Valli al quale avrebbe partecipato nei prossimi giorni».

La moglie Nadia ha parole dolcissime per il suo Luigino: «Era un bravo marito e un ottimo papà. Molto attento e premuroso con me, Giada e Dennis. Ed era veramente disponibile, quando gli chiedevano una mano lui era pronto ad aiutare. Ci amava tanto e ci avrebbe amati ancora tantissimo. Tutto l'amore che ci ha lasciato ci accompagnerà sempre». Il funerale sarà oggi alle 15 e 30 nella chiesa di San Michele, quindi la sepoltura a Mezzolombardo.

 













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