Salvini lancia la corsa di Loss e Sutto 

Il voto del 26 maggio. Accoppiata della Lega per mantenere i seggi conquistati da Zanotelli a Trento e Fugatti in Valsugana. Il ministro:   «Le urne premieranno i nostri candidati per la concretezza dimostrata dalla giunta provinciale. Cinquant’anni di centrosinistra a cui rimediare»


Gianpaolo Tessari


Pinzolo. Rilassato e con i segni del sole dello Spinale sul viso: è il Matteo Salvini che ieri, in tarda mattinata, si è affacciato all’Hotel Cristina, a Pinzolo. La presentazione dei due candidati alle suppletive per il centrodestra (Martina Loss e Mauro Sutto) ha trovato ospitalità in quella saletta con tanto legno e la moquette color cremisi che campeggia in tutti i tg, soprattutto d’estate, quando Salvini sale in Rendena per trascorrervi le vacanze.

Il ministro dell’Interno con indosso una maglietta nerazzurra della federazione canottieri ha spiegato il perché del suo buonumore, prima di essere sollecitato ad intervenire sull’agenda politica a tutto tondo: «Debbo ringraziare il Trentino e la Rendena perché, ormai da 46 anni, mi danno quell’ossigeno che mi serve per portare poi avanti le battaglie nazionali che stiamo facendo a livello nazionale da 10 mesi e da sei a livello provinciale. Oltre ai ringraziamenti la gente che ho incontrato ci chiede ancora tanto cambiamento, visto che qui ci sono 50 anni di amministrazione di centrosinistra a cui porre rimedio. E credo che il 26 maggio ci sarà un premio alla concretezza che la Lega ed il centrodestra hanno messo, mantenendo passo dopo passo, gli impegni che sono stati presi in campagna elettorale. Io posso solo fare un in bocca al lupo ai nostri due “parlamentari”» ha chiosato Salvini.

Coalizione compatta

Il centrodestra ha deciso di puntare su due nomi di fiducia nel mondo della Lega che rivestono già cariche istituzionali: per il collegio di Trento Martina Loss, consigliera comunale del capoluogo, mentre per il collegio di Pergine Valsugana Mauro Sutto, consigliere comunale a Ospedaletto. Forza Italia ieri era presente con la coordinatrice Michaela Biancofiore e con il commissario Maurizio Perego, per Fratelli d’Italia c’era la candidata alle Europee Francesca Gerosa, mentre per le civiche è salito a Pinzolo l’assessore regionale Claudio Cia di Agire.

Folta la rappresentanza della Lega guidata dal segretario Mirko Bisesti e dal presidente del partito Alessandro Savoi, dai parlamentari Diego Binelli e Vanessa Cattoi, dai consiglieri provinciali Mara Dalzocchio e Devid Moranduzzo, da quello comunale Gianni Festini Brosa. Ma l’attenzione era tutta sui due candidati. Martina Loss ha studiato Agraria a Padova e si è laureata in scienze forestali e ambientali con 110 e lode. Nel 2009 inizia la collaborazione al gruppo consiliare Lega Nord in Consiglio provinciale, dove lavora per tutta la XIV legislatura. Dal 2016 al 2018 è componente della Consulta per la riforma dello statuto di autonomia, in rappresentanza delle associazioni di volontariato del settore ambientale. Conseguito l'esame di stato, si iscrive all'ordine dei dottori agronomi e forestali iniziando la sua attività tecnica da libero professionista. A tutt'oggi riveste anche il ruolo di Consigliere comunale: «Noi candidati siamo uno strumento al servizio del territorio. Per questo motivo chiediamo il massimo sostegno da parte dei cittadini per vincere un'importate sfida sia per il Trentino, ma anche per l'Italia. Il 26 maggio sarà un voto a favore della concretezza e contro una sinistra nervosa e che sta solamente danneggiando i trentini» ha detto Loss.

Sutto, gazebo e piazze

E Mauro Sutto? 39 anni, è sposato, papà e lavora come libero professionista. Per la Lega è consigliere comunale a Ospedaletto. Ha scelto di fare politica per dare voce al suo territorio. Ha chiosato il candidato per il collegio di Pergine Valsugana: «Sono onorato, felice ed emozionato per questa candidatura. La campagna dovrà essere fatta sul territorio per raccogliere i pareri della gente e per condividere con loro un progetto. Saremo assieme ai cittadini dappertutto con i gazebo e nelle piazze» e l’emozione ha incrinato la sua voce. Salvini era atteso a Roma per il consiglio dei ministri in agenda per il tardo pomeriggio: «Tornerò qui a Pinzolo quando farà caldo». Ora è già campagna elettorale.













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