Sabotata la seggiovia Ferrari al Rolle 

Tranciata una parte della fune ieri, giorno di apertura degli impianti: ad accorgersi del danno un macchinista. Indaga l’Arma



TRENTO. Hanno agito di nascosto e hanno fatto in modo di creare un danno ma al tempo stesso di non mettere a rischio la vita di nessuno. E lo hanno fatto manomettendo la seggiovia Ferrari al Rolle. Ieri era il giorno d’apertura per l’impianto ed era previsto che fossero due gli impianti a disposizione dei primi sciatori: Cimon e Ferrari. Ma la seconda non è andata oltre i primi giri. Ad accorgersi del problema uno dei macchinista che ha bloccato subito la seggiovia. E ora sul caso indagano i carabinieri per danneggiamento. Ma cosa è successo? «Qualcuno - spiega il presidente della società impiantistica Giacobbe Zortea - ha tagliato uno dei sei trefoli che compongono la fune. In questo modo la seggiovia funziona ma non è nelle condizioni di sicurezza per trasportare gli sciatori». Immaginando che la fune sia una treccia, il trefolo è uno dei «rami» della treccia. E ogni fune della seggiovia Ferrari è composta da sei trefoli. Quindi la fune non è stata tranciata di netto ma parzialmente lesionata. Quello che basta per impedire che l’impianto potesse entrare effettivamente in funzione. «Non ho idea di chi possa aver fatto una cosa simile - continua Zortea che fino a tarda sera è stato nella caserma dei carabinieri per presentare la denuncia - ma penso che ci sia stata la volontà di danneggiare. Penso che sia successo qui ma che potenzialmente poteva succedere ovunque. Comunque saranno le indagini a spiegare quello che è successo e perché successo». Un inizio di stagione sciistica amaro per il Rolle, ma gli appassionati non sono mancati. «Il meteo ci ha aiutati - prosegue Zortea - e spero che la manomissione della Ferrari non ci penalizza troppo. Per domani (ogg, ndr) aspettiamo un gruppo molto importante di sciatori che, per fortuna, ha deciso di venire ugualmente anche in segno di solidarietà visto quello che si è successo. Per la riparazione abbiamo preso già dei contatti ma la prima cosa da chiarire se sarà necessario cambiare l’intera fune o se invece sarà possibile intervenire sul trefolo lesionato. Quando sarà riaperta la seggiovia? Ancora non si sa ma per il prossimo fine settimana contiamo di aprire tutti gli impianti sui quali sono stati fatti e saranno fatti verifiche per la sicurezza».

Per chiarire cosa sia successo bisognerà attendere i risultati delle indagini dei carabinieri. Quello che appare certo è che chi è entrato in azione lo ha fatto di notte, quando poteva riuscire a muoversi senza essere visto. Non si può escludere neppure che ad agire sia stata più di una persona. Quello che al momento appare di difficile lettura è la ragione del gesto. Si voleva creare un grosso danno (cosa che purtroppo è avvenuta realmente) ma perché? E perché agli impianti del Rolle? Al momento non ci sono risposte certe a queste domande, a questo gesto che è andato a colpire ancora di più una zona della provincia che era già stata pesantemente segnata dal maltempo di fine ottobre. (m.d.)













Scuola & Ricerca

In primo piano