S’infuria per come si veste: schiaffi e insulti alla fidanzata  

La storia. Il giovane, un diciottenne marocchino, è accusato di stalking. La ragazza sarebbe  anche scappata di casa due volte per lui, fino a quando non ha più resistito e lo ha lasciato



Trento. Un incubo. Quando l’amore si trasforma in un legame asfissiante, morboso e pericoloso. Quando il ragazzo che dice di amarti si trasforma nel tuo aguzzino. È quello che è capitato di vivere a una giovanissima, è ancora minorenne, che era fidanzata con un ragazzo marocchino poco più che diciottenne. Un ragazzo che, vista la sua grande insistenza, ma anche le violenze che aveva inflitto alla giovane, è stato anche colpito da un’ordinanza di custodia cautelare che gli vietava di avvicinarsi alla ragazza. Adesso per quella vicenda si è aperto il processo in Tribunale a Trento. L’imputato deve ancora compiere 19 anni ed è difeso dall’avvocato Nicola Canestrini.

L’accusa è di stalking. Nel capo di imputazione vengono riferite una serie di minacce e molestie nei confronti della ragazzina che non ha ancora sedici anni e frequenta una scuola di Trento. La storia tra i due va avanti nel 2017 e secondo varie denunce presentate dalla madre della ragazzina è segnata anche da alcune fughe da casa. La mamma aveva raccontato che già nel novembre 2017, dopo un allontanamento volontario da parte della ragazza. La donna aveva detto che il fidanzato della giovane l’aveva strattonata, insultata e ingiuriata in stazione a Trento a causa del suo abbigliamento.

Molte delle aggressioni, prima verbali, ma poi anche fisiche erano dovute a un mix di gelosia e volontà di imporre alla ragazza un abbigliamento più morigererato. La storia è andata avanti per molti mesi fino a quando la giovane non ce l’ha più fatta. Ma il ragazzo ha continuato a tormentarla, a seguirla per strada, a farle scenate. A una ragazzina di nemmeno sedici anni ha continuato a dare della prostituta, a dire che mostrava le sue forme. Poi si appostava fuori dalla scuola della ragazza inducendola in uno stato di sudditanza psicologica che la portava ad atti di autolesionismo.

Nel dicembre scorso, poi, il giovane ha incontrato la ragazza in via Maccani e ha iniziato a inveire contro di lei. Lei si è messa in ginocchio per il timore e poi quando ha cercato di rialzarsi, lui le ha dato uno schiaffo in faccia facendola cadere violentemente al suolo.













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