Si sono presentate regolarmente a scuola ieri le due sorelline del Burkina Faso - infettate dalla malaria e poi perfettamente guarite - che erano ricoverate all’ospedale Santa Chiara insieme alla povera Sofia Zago. Nella valle dove risiedono insieme alla famiglia, nei giorni scorsi, si era creato un piccolo “caso” alimentato da alcuni genitori che temevano per eventuali possibili contagi, dimenticando che una volta guariti, la malaria non si trasmette più da persona a persona. Ciononostante qualche timore era giunto alle orecchie del sindaco e del dirigente scolastico, ma anche a quelle dei genitori delle due sorelline che - in privato - avevano manifestato l’intenzione di tenerle a casa da scuola per qualche giorno. Per fortuna le rassicurazioni delle istituzioni sono andate a buon fine e alla fine, anche nella famiglia, ha prevalso il coraggio e soprattutto il buon senso. E così le bambine ieri hanno preso la loro cartella e hanno riabbracciato i compagni, nella speranza che a questa brutta storia che le ha coinvolte loro malgrado possa si possa scrivere la parola fine.