Ravina in bicicletta celebra la sua storia industriale 

La manifestazione. Si corre domani la 50ma edizione del “Trofeo industrie e artigianato», nata da un’idea di Giampaolo Cappelletti e Nando Brazzali con il Veloce Club Trentino


GINO MICHELI


Ravina. Agli inizi degli anni ’60 Ravina si è trasformata da zona agricola a industriale con gli insediamenti più consistenti in Cavit, Officine Brennero, Safalpa (poi Stl): adesso tutta proprietà Cavit. Poi arrivarono gli altri numerosi insediamenti artigianali-industriali. Un boom che contava complessivamente più di 1000 dipendenti. Tanto che per anni, inutilmente, l’allora Consulta frazionale e il Circolo Acli si batterono per la necessaria realizzazione di una mensa interaziendale.

A favorire tale trasformazione fu certamente il collegamento “veloce” tra città e sobborgo con la costruzione del ponte sul fiume Adige (1962), entrando e uscendo dalla città lungo via Mas Desert. Una notevole scorciatoia, visto che per le auto, camion e autocorriere in servizio pubblico, il collegamento con la città prima avveniva solo attraverso una strada stretta e sterrata con la “distante” Piedicastello e il ponte di S. Lorenzo. E quindi la realizzazione del ponte fu un’ importante opera anche per tutti i paesi della Destra Adige. Per i mezzi più piccoli, moto, bici e a piedi, ci si poteva servire di una passerella che collegava la parte destra del fiume Adige con via Sanseverino, all’altezza dello stabilimento Michelin.

Fra le aziende che si erano insediate c’era anche la Cappelletti, nota per il suo Elisir Novasalus, e fu proprio il titolare e grande sportivo dottor Giampaolo Cappelletti che spronò il consiglio direttivo del Veloce Club Trentino 1887, di cui faceva parte, ad organizzare il “Trofeo Industrie e Artigianato Ravina”. Idea che non si lasciò sfuggire il presidente Nando Brazzali. La prima edizione si corse il 3 maggio 1970.

La competizione, estratta dal cilindro del sodalizio gialloblu, divenne una gara fortunata grazie anche alla tenacia dei dirigenti, adesso guidati da Ennio Degasperi (presidente) e Michele Coser (vice). Infatti, è una classica, particolarmente gettonata, per la categoria allievi e domani (partenza 9.30) è in programma la sua cinquantesima edizione. E chi organizza sa il sacrificio che ci vuole per raggiungere tanto! Il Comitato provinciale della Fci ha premiato la società assegnandole il campionato provinciale: pertanto il primo atleta trentino che taglierà il traguardo, vestirà la maglia di campione provinciale.













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