Q@Tn, Trento polo delle scienze quantistiche

Il progetto fa sintesi delle attività dell’ateneo, di Fbk e Cnr: obiettivo intercettare il miliardo di euro messo a disposizione dalla Commissione europea


di Martina Bridi


TRENTO. Il progetto Q@TN (Quantum at Trento) è una sfida, un marchio di qualità, un laboratorio, un'ambizione: l'obiettivo è fare sintesi delle attività portate avanti da UniTrento, Fbk e Cnr e sviluppare cinque unità di ricerca per aiutare la realtà trentina a emergere come un nodo di riferimento quantistico in Europa a tutti i livelli, dallo sviluppo della conoscenza al trasferimento tecnologico.

Il progetto intende anche aumentare la competitività dei ricercatori attivi in Trentino nell'accesso al miliardo di euro in dieci anni che la Commissione europea mette a disposizione a favore delle scienze e tecnologie quantistiche. «La spinta internazionale verso lo sviluppo di nuove tecnologie basate sulla capacità di lavorare con singoli oggetti quantistici è molto forte sia in Europa con consistenti investimenti pubblici e privati - osserva Gianluigi Casse, direttore del Centro Materiali e Microsistemi della Fondazione Bruno Kessler - è chiaro a tutta la comunità scientifica e di innovazione tecnologica come l'accelerazione che i cospicui investimenti imprimeranno alle tecnologie quantistiche consentirà lo sviluppo di strumenti di enorme potenza rispetto a quelli attuali: computer, sensori e metodi di comunicazione sicura in particolare, ma anche strumenti assolutamente nuovi che al momento non siamo capaci di pensare. In questo scenario Q@TN è lo strumento che consentirà al Trentino di partecipare da protagonista alla nuova rivoluzione quantistica».

Anche Lorenzo Pavesi, direttore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento crede molto in questa iniziativa: «Attraverso la collaborazione tra professionalità differenti siamo in grado di coprire la filiera completa che partendo da concetti teorici fondamentali passa attraverso la dimostrazione sperimentale delle proprietà innovative della meccanica quantistica fino all'implementazione di queste in prototipi da valorizzare in nuove iniziative imprenditoriali. L'impegno della comunità di ricercatori è quindi nel formare nuovi professionisti delle tecnologie quantistiche, promuovere nuova conoscenza nel settore e intercettare i bisogni di innovazione del territorio. Una sfida affascinante che vogliamo affrontare con un'iniziativa comune e coordinata tra le realtà di ricerca presenti in trentino e il Cnr, ente nazionale».

Q@TN vuole realizzare un laboratorio congiunto tra UniTrento, Fbk e Cnr per collegare tra loro iniziative esistenti e crearne di nuove nel segno dell'interdisciplinarità e dell'innovazione. Un marchio di qualità e un laboratorio per aggregare le competenze e consolidare la visibilità internazionale della realtà trentina come un nodo strategico di riferimento, dallo sviluppo della conoscenza al trasferimento tecnologico, e per aumentare la capacità di essere competitivi nell'accedere ai consistenti finanziamenti a disposizione per la crescita dei talenti e del progresso scientifico.

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