Punta 3 euro al Lotto, vince tre milioni

Villa Agnedo, «Da Nemo» il primato di tutti i tempi. Delia e Sandro raggianti: «I nostri clienti sono lavoratori»


di Marika Caumo


VILLA AGNEDO. La Dea Bendata è arrivata in Valsugana. E lo ha fatto in pompa magna. Con una cinquina da 3 milioni di euro giocata al lotto. Una super vincita quella registrata al bar Da Nemo di proprietà della signora Delia Rizzà, 65 anni, e del figlio Sandro Nervo, 45, di Pieve Tesino. A dar loro una mano la giovane dipendente Giulia Purin. Nel locale in via per Scurelle, all'incrocio con la provinciale che porta a Strigno e in Tesino, ieri il via vai di gente, clienti affezionati e curiosi è stato continuo. Sulle porte campeggiano i cartelli con "Qui la vincita al Lotto più alta di tutti i tempi" accompagnata dall'impressionante cifra: 2.937.265 euro. Netti in quanto la vincita è di 3.124.750 euro, la più alta di sempre per questo gioco come sottolinea Lottomatica Italia e come confermano i titolari, increduli. La giocata del fortunato signore, ora plurimilionario, è stata fatta sabato scorso 4 gennaio, alle ore 15.30. Una giocata da 3.50 euro e 5 numeri sulla ruota di Palermo: un euro sull'ambo, un euro sul terno, un euro sulla quaterna e 0,50 euro sulla cinquina. I numeri? 8-67-38-42 e 55. Ein plein, tutti azzeccati, con il signore che si porta a casa 10 ambi, 10 terne, 5 quaterne e 1 cinquina per un totale, appunto, di poco meno di 3 milioni di euro.

Domenica e lunedì il bar era chiuso. Ma ieri mattina alle 5 quando Sandro, appena aperto il locale, ha stampato la ricevuta di Lottomatica con l'elenco delle vincite, non ci poteva credere: «Inizialmente ho letto 3mila euro, poi ho capito che c'erano troppe cifre, che erano 3 milioni». «Mi ha chiamato subito e ho pensato, vedrai che hanno rubato le sigarette», prosegue Delia, con la sua simpatia contagiosa, mentre stappa una bottiglia di prosecco. In mattinata la conferma da parte del direttore generale di Lottomatica. «Mi ha chiesto dove si trova il paesino. Gli ho detto che i nostri clienti sono lavoratori, operai. Per la maggior parte è gente del posto, ma c'è anche gente di passaggio, soprattutto veneti. Apriamo dalle 5 e chiudiamo alle 8», precisa Delia. Che si schernisce quando gli dicono che è lei a portare fortuna: «E' un locale fortunato, lo gestisco da 16 anni e ci sono state molte vincite, anche da 14 e 25 mila euro. A volte non ci sto dietro. Solo stamattina con il gratta e vinci uno si è portato a casa mille euro ed altri due 100 euro a testa».













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