Primo giorno alla Camera per i due eletti Loss e Sutto 

Dopo le suppletive. La deputata di Trento: «In arrivo i maxi decreti del Governo, ci hanno detto di stare pronti ad una maratona in aula sino a domenica». Le attese delle categorie



Trento. Rischia di essere molto lungo il “primo giorno in ufficio” dei due neo parlamentari della Lega. Anche un intero week end. Già perché a Martina Loss e Mauro Sutto ieri hanno varcato per la prima volta il fatidico portone della Camera nel bel mezzo della bagarre. Quale? Quella per predisporre i due decreti leggi omnibus del Governo, ovvero il “crescita” e lo “sblocca cantieri”: «E quindi per ora non siamo entrati in aula visto il gran lavoro che stanno facendo commissioni e capogruppo per mettere a punto i testi dei due decreti, molto attesi. Ma ci hanno già detto di stare pronti che poi ci sarà una probabile maratona su banchi del Parlamento che si protrarrà per tutto il fine settimana» spiega Martina Loss, appena insediata alla Camera dopo aver riconquistato, domenica 26 maggio con le elezioni suppletive, il seggio del capoluogo che lo scorso anno aveva visto l’affermazione di Giulia Zanotelli: «Il decreto crescita deve terminare il passaggio in commissione bilancio, qui alla Camera, mentre lo sblocca cantieri è all’esame del Senato. I tempi sono molto stretti. Oggi (ieri) il collega Mauro Sutto ed io abbiamo svolto le pratiche di accreditamento al Parlamento, con il rilascio del tesserino. In serata abbiamo in agenda l’incontro con il presidente del gruppo della Lega, Riccardo Molinari, dal quale sapremo quali commissioni legislative verremo assegnati. Si e trattato di una giornata di preparazione, in sostanza. Come era prevedibile fosse».

Tutti in albergo

L’eletto alla suppletive della Valsugana, al posto nientemeno che del governatore Maurizio Fugatti, è appunto Mauro Sutto. Il neo onorevole ha scelto, come la collega, il blu come colore su cui puntare senza paura di sbagliare per un’occasione come quella di iniziare a lavorare per proprio Paese. Per tutta la folta pattuglia della Lega a Roma sul bavero di giacche e tailleur è appuntata la spilla con Alberto Da Giussano e lo spadone, una dei pochi riferimenti al Carroccio delle origini, quello di Bossi: «Come mi sento? Onorato ed emozionato» ammette Sutto. «Ci sono due appuntamenti importanti, con i decreti che sta mettendo a punto il governi. La prima giornata per noi è stata prevalentemente burocratica. Per un inserimento più agevole nei lavori della Camera possiamo contare sull’aiuto di due colleghi esperti, che sono qui già da un anno, come Diego Binelli e Vanessa Cattoi».

Il Governo ieri era dato come molto meno traballante rispetto agli ultimi giorni ma la pattuglia trentina ha ascoltato in blocco i consigli di Matteo Salvini, quello di non prendere dispendiose dimore romane, evitando di contrarre mutui. E tutti e quattro i parlamentari della Lega quando sono a Roma alloggiano in albergo. I due decreti legge hanno ricadute precise su alcune categorie economiche. Gli artigiani hanno lanciato l’allarme sulla possibilità che il crescita tolga loro l’autonomia di gestione del credito. Vanessa Cattoi siede in Commissione bilancio: «É ancora presto per dire quale saranno i contenuti finali dei due decreti. Per ora si è provveduto all’accantonamento degli emendamenti, adesso si lavora sulle coperture economiche». Nelle prossime ore si capirà di più.G.T.













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