rovereto

Precipita l’ascensore, in tre all’ospedale

In via Monte Corno dopo essere partito e salito di mezzo piano è tornato in giù di botto bloccandosi nell’interrato


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. L’ascensore è partito regolarmente, è salito di mezzo piano e poi è tornato giù di botto. Una brutta avventura quella vissuta ieri mattina da tre giovani in un condominio di via Monte Corno 4. Tutti e tre, che comunque sono riusciti ad uscire dall’ascensore da soli, sono finiti in ospedale per accertamenti: uno in particolare ha avvertito problemi alla schiena in seguito al forte impatto durante la caduta dell’ascensore.

L’allarme è scattato attorno alle 9.30 quando è stato chiesto l’intervento degli operatori del 118 per tre uomini di nazionalità extracomunitaria: un ragazzo di 19 anni, un giovane di 23 e un altro di 34 anni. I tre che volevano scendere all’ingresso del condominio hanno schiacciato il pulsante per la discesa ma l’ascensore invece si è messo in moto in direzione contraria: è salito di mezzo piano e quindi è ripartito a velocità sostenuta verso in basso per fermarsi nell’interrato. La porta comunque si è aperta e i tre sono usciti con un grosso spavento e con qualche ammaccatura. Per controlli e accertamenti, anche se non sembra ci sia nulla di grave, sono stati accompagnati al pronto soccorso mentre venivano allertati i carabinieri della compagnia di Rovereto.

Con l’arrivo dell’Arma è stata anche chiamata la ditta che si occupa della manutenzione dell’ascensore che subito dopo ha provveduto a bloccare tutte le porte per impedirne l’accesso in attesa di ulteriori verifiche e dell’intervento dei tecnici per riparare il guasto. E non sarebbe la prima volta che l’ascensore si comporta in maniera anomala tanto da indurre qualche condomino a non utilizzarlo più per evitare il rischio di rimanere bloccato o peggio ancora precipitare nell’interrato.

«Il condominio è degli anni Sessanta - racconta una residente - e in qualche occasione in passato l’ascensore ha dimostrato di non funzionare perfettamente. Anche a mio marito un paio di volte è capitato di trovarsi in una situazione non proprio simpatica con l’impianto che ha dato “di matto” improvvisamente. Non so se è questione di vecchiaia, di manutenzione o di uso improprio quando qualcuno trasloca o lo riempie all’inverosimile: fatto sta - conclude la donna - che preferisco fare diverse rampe di scale piuttosto che rischiare di finire male...» La settimana prossima saranno i tecnici ad intervenire per riparare il guasto ed evitare così altri incidenti che fortunatamente, almeno ieri, non hanno avuto grosse conseguenze.

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