Piscina, spunta l’ipotesi di Grumo
Mezzolombardo rischia di perdere il progetto dell’impianto, per l’accordo tra i sindaci di Mezzocorona e San Michele
MEZZOLOMBARDO. Ennesima novità sul fronte “piscina” a Mezzolombardo. Si profila nei prossimi giorni un altro braccio di ferro tra il sindaco Anna Maria Helfer e le amministrazioni comunali limitrofe di Mezzocorona e San Michele all’Adige. Il motivo di scontro riguarda la proposta elaborata dai due primi cittadini Mattia Hauser e Clelia Sandri, che hanno individuato un’area alternativa su cui costruire l’impianto natatorio a Grumo, dove è attualmente il campo da calcio lungo il fiume Adige. Uno schiaffo per il sindaco di Mezzolombardo Helfer, visto che proprio sul suo territorio le tre amministrazioni attraverso una convenzione avevano deciso ad inizio del 2000 di realizzare l’infrastruttura sportiva e proprio per questo la Provincia di Trento ha messo a disposizione la cifra di 7,5 milioni di euro per finanziarla. «In questi dieci anni – dichiara Mattia Hauser sindaco reggente di Mezzocorona – il Comune di Mezzolombardo non ha fatto quello che aveva dichiarato. Io e la mia collega di San Michele, Clelia Sandri, abbiamo deciso di dare un’alternativa a tutta la popolazione della Piana Rotaliana, altrimenti rischiamo di perdere il contributo provinciale per l’opera». Hauser si riferisce al terreno che il Comune di Mezzolombardo avrebbe dovuto mettere a disposizione per la piscina, individuato inizialmente nella zona delle Braide, ma che non è stato possibile acquistare per l’eccessivo costo e su cui verte una controversia in tribunale tra l’amministrazione comunale e la famiglia titolare dell’immobile che blocca sostanzialmente il Municipio nel proprio agire.
Tra le altre cose, la Provincia è dal 2007 che ha impegnato 7,5 milioni di euro per quest’opera, il cui finanziamento scadrà a fine anno e proprio entro il prossimo 11 giugno il Comune dovrà presentare un progetto, altrimenti tutto salterà. Helfer non ci sta a vedersi scippata la piscina ed ha convocato informalmente i capogruppo in consiglio comunale, chiedendo loro di votare un ordine del giorno nella prossima assemblea che ribadisca che la piscina si farà solo sul territorio di Mezzolombardo, impedendo quindi ogni modifica della convenzione con le amministrazioni limitrofe. Il primo cittadino ha dichiarato ai consiglieri che dalla giunta provinciale ha avuto rassicurazioni sul fatto che i soldi per l’opera ci saranno anche per il 2015. Un’affermazione in contrasto con quanto sostenuto dall’assessore Daldoss che ha dato un ultimatum per fine 2014 per tutte quelle infrastrutture finanziate dalla Provincia ma non ancora realizzate, citando proprio la questione della piscina di Mezzolombardo come esempio in negativo (i soldi sono impegnati dal 2007). Hauser e Sandri hanno già un progetto per la costruzione di un impianto natatorio sul campo da calcio di Grumo, che è di proprietà del Comune di San Michele. Non ci sarebbe bisogno di variazioni al Prg, visto che è già un’area destinata ad impianti sportivi. «Aspettiamo ancora qualche giorno – afferma Hauser – poi se il Comune di Mezzolombardo non si muoverà, presenteremo il nostro progetto in Provincia. Non possiamo buttare via i soldi che abbiamo a disposizione».
L’amministrazione del sindaco Helfer non darà il proprio assenso assumendosi la responsabilità di non avere l’impianto natatorio in Rotaliana?