Piedicastello festeggia in piazza con castagne e brulè

Trento. Una splendida ma fredda giornata di sole ha accompagnato l’edizione 2019 di “San Martino a Piedicastello”, la tradizione che ha fatto rivivere di suoni, profumi, colori e tanta gente il borgo...


Claudio Libera


Trento. Una splendida ma fredda giornata di sole ha accompagnato l’edizione 2019 di “San Martino a Piedicastello”, la tradizione che ha fatto rivivere di suoni, profumi, colori e tanta gente il borgo nella piazza rigenerata e nel giorno della festa per la raccolta dei campi. Grazie all’opera di una quarantina di volontari del Comitato Feste di Sant’Apollinare coordinati da Paolo Franceschini e delle Donne in Campo Trentino.

Dopo la messa delle 9.30, don Lorenzo Iori ha impartito la benedizione ai frutti della terra, a donne e uomini di buona volontà che hanno sempre un posto a tavola per chi ne ha bisogno, affamati o poveri che siano

Tra i banchi con oggetti in vendita spiccava ieri quello dell’ Officina de l’ùcia, Sartoria sociale del Centro Astalli Trento, con l’opera di Salim Touré, accompagnato dall’operatrice Valeria Boller: vestiti su misura, accessori, riparazioni e restyling capi.

A partire dalle 9 del mattino, donne e uomini si sono messi a cucinare per il pranzo, gustato dai “coraggiosi” che hanno sfidato il freddo in piazza, dai meno audaci nella sala dell’oratorio, dai nonni nella saletta al primo piano della Casa Aperta.

I numeri della giornata illustrati dalle penne nere Piedicastello Vela guidate da Angelo Motter: 30 chili di farina di Storo, 45 di spezzatino, 50 di verze, 20 di formaggio Vezzena; pranzo ad offerta di 7 euro. Al pomeriggio distribuito ben un quintale di castagne e 50 litri di vin brulè.

Poi le torte preparate dalle solerti cuciniere, come solerti sono state le Donne in Campo nei due laboratori per bambini. Morena Paoli Carli ha parlato di “Colora con la natura”; Tiziana Odorizzi ha fatto “Giocare con la stagionalità” di frutta e verdura. Nel parco i pony e gli animali per la pet therapy.

Il salone San Benedetto ospita, anche sabato e domenica prossimi, la mostra dei lavori messi in vendita per raccogliere offerte per i missionari. Con tanti biglietti per la lotteria che il 17 svelerà i vincitori.

La Galleria Nera ha ospitato il breve concerto del coro di Campotrentino, che prima si era esibito dinanzi alla canonica, quindi visite alla mostra “Usavamo la cinepresa” e doppio turno per la Piedicastello segreta. Infine in piazza, il legame con San Martino e la mostra che unisce i due rioni della città, separati dal “fiume che non c’è”.













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