Piazza Dante, la proposta: «Facciamo un parco agricolo» 

Riqualificazione. Il progetto presentato da Giancarlo Abram, titolare di Agrinatur Park Candriai «Chioschi, fattoria didattica e orti. Così si potrebbero coinvolgere anche i richiedenti asilo»



Trento. Una proposta di riqualificazione dei giardini di piazza Dante, arriva dalla val di Non. A lanciare l’idea è Giancarlo Abram di Ronzone referente di Agrinatur Park Malga Candriai.

L’idea è quella di una serie di attività quotidiane che occupino di fatto l’intera area. Al mattino spazio a chi ha tempo libero, convocato tramite un’ app per attività comuni con la possibilità di partecipare al mercato contadino permanente. Al pomeriggio laboratori della fattoria per tutte le età. Alle 17 promozione di eventi singoli o collettivi ed in serata appuntamenti folkloristici legati a scambi settimanali con le Regioni d’Europa, allargati a cene tipiche. Nello spazio compreso tra la palazzina Liberty e la fine del parco in corrispondenza del palazzo della Provincia, il progetto prevede la creazione del Parco Agricolo della Città di Trento: una superficie pari a 1300 metri, dove troverebbero spazio due chioschi e due capanne per animali per un totale di una ventina di bestie. Di notte la struttura andrebbe sorvegliata e all’interno del parco potrebbe trovare spazio il Museo dei Suoni e Rumori della Natura che Giancarlo Abram ha già proposto all’amministrazione comunale di Ronzone, nonché un laboratorio di monitoraggio ambientale.

Nella gestione degli orti Abram propone il coinvolgimento dei richiedenti asilo regolari: «Gli africani sono dediti all’agricoltura e sarebbero in grado di gestire bene gli orti. I prodotti ricavati potrebbero servire per contribuire al loro mantenimento o messi in vendita nel mercato contadino».

Raccontata così sembra una proposta surreale che però Giancarlo Abram ha già presentato alla circoscrizione del Centro Storico – Piedicastello e pochi giorni fa al presidente Fugatti e Giancarlo Abram ha già concretizzato altre collaborazioni alternative. «Per evitare l’accattonaggio molesto ho proposto la messa a disposizione di chi vuol fare la carità ai mendicanti dei buoni spesa da 0,50 a 2 euro spendibili nei negozi o supermercati convenzionati o nelle mense. La prima sperimentazione l’ho fatta a Venezia in collaborazione col sindaco Cacciari e la seconda con la parrocchia di Cristo Re a Trento».

Dal luglio 2017, Giancarlo Abram ha preso in gestione Malga Candriai che diventerebbe il riferimento logistico del Parco Agricolo della Città di Trento.

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