Pergine, in diecimila alla “Festa della zucca” 

La pro loco ha registrato un flusso ininterrotto di gente durante le due giornate Il momento clou la recita della fiaba “Il flauto magico” con tanto di “topini”


di Roberto Gerola


PERGINE. Oltre 10.000 visitatori alla “Festa della zucca, del miele e castagne”, da sabato a ieri sera. In realtà, c’è chi dice che sono stati molti di più quelli che hanno varcato le entrate del parco in questa due giorni di festeggiamenti. A parte i numeri, se sabato c’era stato un “assaggio” di circa duemila persone, ieri la folla di visitatori è consistita in un flusso ininterrotto: dal viale principale, con le sue tre entrate, dalla stradina di Zivignago.

«Non si possono fare i conti sui soli biglietti venduti - ha spiegato, ieri a bocce ferme, il presidente della pro loco Paolo Stefani - perché sotto i 12 e sopra i 70 anni d’età, l’ingresso era gratuito anche se consegnavamo ugualmente il biglietto (2 euro) che valeva per due giorni. La soddisfazione è stata totale». E di uguale portata anche gli espositori specialmente quanti si occupavano di gastronomia.

Tra le bancarelle, nella parte alta rispetto alla strada, ma anche tra quelle collocate a monte della conca (a sud), si faceva fatica a passare. Il momento culminante è stato raggiunto con la “recita” della fiaba che quest’anno, dopo Pinocchio e Cenerentola degli anni scorsi, ha visto proporre “Il flauto magico” dove le zucche comparivano nel finale e, “suonate” dai genitori, salvavano i bimbi che trascinati dal pifferaio stavano per scomparire secondo il racconto originario come vendetta del pifferaio non pagato dai notabili per liberare il paese dai topi. E per raccontare la fiaba, arricchendo così la Festa della Zucca, la pro loco con tutto il suo staff e aiutata da Danzamania, ha dunque proposto appunto la “recita” con il pifferaio, una decina di allieve di Danzamania vestite da topini, alcuni personaggi (il sindaco, i notabili e il popolo) e Barbara “voce narrate”.

Lo spettacolo è stato seguito da decine di bambini (anche loro truccati da topini) con i genitori e famigliari ad assiepare il palco improvvisato.

La recita si è conclusa con la distribuzione di “pietre preziose” a tutti i bambini e una sfilata attraverso le bancarelle che ha fatto la gioia dei più piccoli.

Un’edizione davvero felice, quella che è andata in archivio ieri, favorita tra l’altro da una giornata a dir poco splendida che ha visto il parco ancora una volta luogo ideale ad ospitare feste popolari, tanto che quest’anno, per la prima volta, la Festa della Zucca ha visto il completo svolgimento al parco con miele e castagne fino all’anno scorso in centro storico. E per questo motivo la pro loco si è vista assegnare un budget extra dall’amministrazione comunale.

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