TRENTO. Ha perso l’orientamento durante un’escursione in quota Primiero, nella zona dei Piani della Cavallazza. Tradita forse dalla diversa morfologia del bosco dopo il devastante maltempo di fine ottobre, ha iniziato a muoversi senza trovare la strada giusta fino a quando non si è trovata in un luogo impervio, con il vuoto sotto di lei. E ha chiesto aiuto. Erano circa le 15.15 quando il coordinatore dell’area operativa Trentino Orientale del soccorso alpino ha così chiesto l’intervento dell’elicottero che è riuscito a individuare la donna e verricellarla a bordo del velivolo per trasportarla a valle, illesa. La donna, disorientata si era bloccata davanti a diversi salti di roccia. Incapace di proseguire e al tempo stesso di ripercorrere a ritroso il percorso, ha dato l’allarme.

In mattinata c’era stato un altro intervento da parte degli uomini del soccorso alpino in Primiero. In questo caso una squadra di terra ha recuperato una donna che si era procurata un trauma alla caviglia nei pressi del Rifugio Rosetta sulle Pale di San Martino. La donna è stata trasportata con barella portantina fino alla funivia Rosetta, per poi essere consegnata ai sanitari. Le condizioni della donna non sono per fortuna gravi: come detto a caduta ha avuto «ripercussioni» limitate alla caviglia. La ferita è stata quindi portata al pronto soccorso di Feltre dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.

Quella di ieri è stata una giornata segnata anche da numerosi incidenti sulle piste da sci della provincia. Il ferito più giovane è un 12enne che è stato soccorso sulle piste da Bellamonte. In suo aiuto è arrivata l’equipe sanitaria portata in quota dall’elisoccorso e il giovane paziente è stato quindi portato per accertamenti al pronto soccorso del Santa Chiara.