Risposta a Salvini 

Passerini «Calano i reati? Meno di prima»

Trento. Il Viminale diffonde un comunicato (pubblicato sul Trentino di ieri) in cui celebra il calo dei reati e dei profughi in Trentino. Esulta la Lega trentina, con il segretario Mirko Bisesti e il...



Trento. Il Viminale diffonde un comunicato (pubblicato sul Trentino di ieri) in cui celebra il calo dei reati e dei profughi in Trentino. Esulta la Lega trentina, con il segretario Mirko Bisesti e il consigliere provinciale Gianluca Cavada, che attribuiscono il merito alla giunta Fugatti: «Crolla il numero di migranti in Trentino, la giunta Fugatti è di parola».

Reagisce invece Vincenzo Passerini, ex presidente del Coordinamento delle comunità di accoglienza: «Il ministro degli Interni ha diffuso un comunicato stampa secondo il quale in Trentino Alto Adige i reati nel primo trimestre 2019 sono calati del 9,1% rispetto al primo trimestre di un anno fa. E mette in relazione questo dato col calo degli stranieri accolti nelle strutture di accoglienza. Il tutto per dire: questi sono i risultati del decreto sicurezza. E quindi adesso facciamo un secondo decreto. Ma è una bugia. Primo perché se gli stranieri sono in calo nelle strutture di accoglienza è perché sono stati buttati fuori. Ma non fuori d’Italia, fuori sulla strada o accolti in altre strutture. Quindi sono sempre in Italia, solo in peggiori condizioni. Secondo, i reati non diminuiscono come effetto del decreto sicurezza. Negli ultimi tre anni i reati sono in diminuzione, in Trentino Alto Adige come nel resto d’Italia (ma per certi tipo di reato il calo dura da più di tre anni). Anche se l’ossessiva propaganda negativa verso i migranti ha nascosto questi dati facendo percepire ai cittadini una realtà opposta ma priva di fondamento reale. A solo scopo elettorale».















Scuola & Ricerca

In primo piano