TRENTO. La senatrice Donatella Conzatti (Forza Italia) si schiera a favore dei corsi sulla parità di genere nelle scuole, sospesi dalla giunta Fugatti: «Ritengo che sin dai primi anni di formazione ai ragazzi vadano dati gli strumenti per affrontare i temi della vita di oggi: la violenza di genere e verbale, il bullismo, il cyberbullismo, la parità di genere, il rifiuto di ogni discriminazione, il rispetto per gli altri e per l’ambiente. Oltre che i fondamentali della Costituzione». «La parità di genere - continua Conzatti - non ha nulla a che fare con il sesso, è la “morale” che mescola e vede come tutt’uno “sesso” e “genere”, quando invece “il sesso” riguarda i caratteri biologici che un individuo (maschio o femmina) possiede; “il genere” è invece una costruzione culturale, che matura col tempo e che porta gli individui a “identificarsi” in uomo o donna. Riferirsi al “genere” significa attribuire valori diversi alle identità di uomini e donne e purtroppo significa assegnare delle diseguaglianze. La parità di genere è come un panda, è da tutelare perché rischia di essere calpestata, svilita, offesa».