Maturità al via: domani primo esame per 3855 studenti 

Si parte con la prova di Italiano. Novità al linguistico Scholl: dopo l’esame di cinese, quest’anno la maturità in francese


di Giacomo Degasperi e Benedetta Pedrolli*


TRENTO. L’estate è iniziata e la scuola è ormai un lontano ricordo. Non però per 3855 ragazzi che domani affronteranno la prima prova dell’esame di maturità. Su 3989 studenti degli istituti superiori trentini tuttavia 134 di loro (tra scuole “diurne” e scuole serali) non sono stati ammessi agli esami. Quest’anno è sempre il liceo linguistico Sophie Scholl a riservare qualche novità. Dopo la maturità in cinese introdotta l’anno scorso, per la prima volta in Italia infatti arriva anche quella in francese: la cosiddetta “Esabac”. La preparazione per questo tipo di esame ha inizio dal terzo anno, con lezioni di storia e letteratura in francese mirate appunto all’esame finale, completamente gratuito, che assicura un doppio diploma in entrambe le lingue. Esabac garantisce inoltre la possibilità di studiare in una qualsiasi università francese senza bisogno di una certificazione.

Domani alle ore 8.30, il via agli esami con la prova di italiano, uguale per tutti. Quattro le tipologie di tracce. Gli studenti dovranno scegliere e sviluppare una traccia scegliendo fra analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di attualità o tema storico. I maturandi avranno 6 ore dal momento della consegna delle tracce per svolgere il testo, con un tempo minimo di 3 ore dall’inizio della prova.

Giovedì 21 la seconda prova con una delle materie di indirizzo in base al corso di studi. Versione di greco al classico, matematica allo scientifico. La durata della prova non è uguale per tutti ma viene specificata dal Ministero ed indicata in base alla traccia stessa.

Lunedì 25 giugno sarà il turno della terza prova. Non per tutti però: un’ Ordinanza del Miur ha infatti segnalato che in alcuni comuni la data slitterà di qualche giorno a causa del ballottaggio delle elezioni amministrative. Dunque nelle scuole sedi dei seggi elettorali la terza prova si effettuerà il 27 giugno dello stesso mese o nella prima data utile dopo la restituzione delle aule. Il cosiddetto “quizzone” è diverso da scuola a scuola e la prova viene ideata dalla singola commissione. In base a quali criteri? Dalla commissione vengono decise le materie oggetto d’esame, la tipologia di compito e di domande ( a risposta chiusa, aperta…) e anche il tempo di svolgimento della prova. Mercoledì verranno comunicati anche date e orari degli esami orali. All’inizio di ogni esame gli studenti verranno identificati e controllati e dovranno consegnare smartphone, tablet e ogni tipo di apparecchio elettronico. Concessi invece orologi, calcolatrici scientifiche e/o grafiche, attrezzature informatiche e di laboratorio, vocabolari.

Per quest’anno non sono previsti cambiamenti nelle procedure d’esame. Dal prossimo anno invece l’esame di maturità probabilmente cambierà: non ci sarà più la terza prova, al suo posto test invalsi e per l’orale spazio all’Alternanza Scuola-Lavoro.

*studenti dell’alternanza scuola-lavoro













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