Matteo, congestione la causa della morte L’sms dei genitori

TRENTO. È stata forse una congestione a causare la gastroenterite emorragica che ha portato alla morte Matteo Silini (in foto), il ventenne di Temù, nel Bresciano, morto il giorno di Ognissanti allo...



TRENTO. È stata forse una congestione a causare la gastroenterite emorragica che ha portato alla morte Matteo Silini (in foto), il ventenne di Temù, nel Bresciano, morto il giorno di Ognissanti allo studentato Nest dei Solteri. Sembra che il giovane, matricola di Ingegneria, indossasse pantaloncini corti e maglietta la sera prima, quando partecipò alla festa di Halloween in una sala dello studentato. Un amico lo ha accompagnato in stanza, dove il ragazzo è comunque arrivato con le sue gambe: sembra che avesse un po’ di mal di pancia, forse dovuto anche a qualche drink bevuto alla festa. Nella notte però Matteo si è sentito male e purtroppo dormiva quando è stato colpito da sforzi di vomito. Se fosse stato sveglio, probabilmente, si sarebbe salvato. Quando gli amici nel pomeriggio sono ripassati (la mattina sembrava russare tranquillamente) purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi e gli operatori del 118, in tre quarti d’ora di tentativi di rianimazione, non sono riusciti a salvarlo. I genitori Susi e Severino hanno inviato ai numerosissimi amici del figlio un messaggio Whatsapp per sgomberare il campo da sospetti di eccessi alcolici: «Il nostro Matteo è morto per un arresto cardiocircolatorio», hanno scritto. Straziante il ritiro dei suoi effetti personali giovedì al Nest. In camera Matteo aveva anche i droni che usava per fare le foto che tanto lo appassionavano. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di famiglia, dove una continua processione di persone è venuta a salutare Matteo. Oggi alle 15 i funerali: da Trento arriverà il gonfalone dell’Università.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Smottamenti

Frana a Tempesta: statale della Gardesana orientale chiusa tra Torbole e Malcesine

Un masso di circa 1,5 metri cubi si è staccato poco prima delle 23 di ieri, lunedì 22 aprile, al km 91,9 : nessuna persona è rimasta coinvolta. Tra i primi ad arrivare sul posto il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi: «La strada resterà chiusa per tutta la giornata di oggi. Ringrazio il geologo provinciale per il celere intervento notturno e tutti i volontari»